Miart 2025, viaggio tra opere e cucina d'autore con gli Ambasciatori del Gusto in nove ristoranti
Iniziativa di Fondazione Fiera Milano per avvicinare il mondo dell'arte al food di alto livello
Da oggi, 3 aprile, dieci tra le opere più importanti appartenenti alla collezione di Fondazione Fiera Milano, saranno esposte all'interno di nove ristoranti aderenti all'Associazione Ambasciatori del Gusto, ognuno dei quali inserirà nel proprio menù un piatto dedicato al mondo dell'arte. Da Carlo Cracco a Giancarlo Morelli, da Eugenio Boer a Cesare Battisti per Ratanà (solo per citarne alcuni). Inoltre l'opera Musée Grevin, Parisdi Hervè Guibert sarà abbinato il piatto Vergine Industriale o a Pensavo sulla Bergère di Francesco De Bernardi la Fregola con ragù bianco di agnello e zimino di erbe amare. Si rinnova quindi per il terzo anno la collaborazione, durante Miart, tra Fondazione Fiera Milano, Ambasciatori del Gusto e Fiera Milano che organizza la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea (Alliance Mico, 4-6 aprile). Le opere resteranno nei ristoranti, che si trovano tutti a Milano, ad eccezione di uno a Monza, fino al 28 aprile, in modo da offrire l'opportunità di gustare arte e cucina sia ai visitatori del Salone del Mobile che ai turisti che giungeranno a Milano per le vacanze pasquali. La collezione d'arte di Fondazione Fiera Milano si compone di oltre 140 capolavori in rappresentanza di differenti linguaggi artistici, e si arricchisce ogni anno con i pezzi acquisiti a Miart attraverso il fondo di 100.000 euro istituito dalla stessa Fondazione nel 2012.L'intera collezione delle opere d'arte è ospitata all'interno della Palazzina degli Orafi di Largo Domodossola, sede della Fondazione.