Donatella lascia la direzione creativa di Versace dopo 28 anni e arriva Dario Vitale da Miu Miu
La rivoluzione nella maison della Medusa nel periodo della trattativa per il passaggio della griffe al Gruppo Prada
Grandi manovre nella Casa della Medusa, in attesa che arrivi la notizia ufficiale dell'interesse all'acquisto da parte del Gruppo Prada. Dario Vitale è il nuovo direttore artistico della griffe Versace, mentre Donatella Versace ascia quel ruolo che deteneva da lungo tempo, ben 28 anni. Lo annuncia Capri Holdings, il colosso che dal gennaio 2019 detiene la Gianni Versace ed è inoltre proprietario del brand Michael Kors e Jimmy Choo. Donatella diventerà Global Chief Ambassador e nel suo nuovo ruolo "si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza della maison, continuando a promuovere il marchio a livello globale". Vitale precedentemente era Design and Image Director di Miu Miu, brand del gruppo milanese Prada, che proprio nelle ultime settimane è stata considerata come possibile compratore di Versace. Origini campane, Vitale si è trasferito a Milano agli inizi degli anni Duemila per studiare moda. Come ha spiegato John D. Idol, presidente e ad di Capri Holdings, "gli annunci di oggi fanno parte di un attento piano di successione per Versace". Vitale si è detto "davvero onorato" in quanto la Maison Versace "ha un patrimonio unico che si estende su decenni e ha plasmato la storia della moda". Per lui, "è un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo impatto globale attraverso la mia visione, competenza e dedizione". Nell’ultimo bilancio, relativo al terzo trimestre dell’anno fiscale 2025 chiuso lo scorso 28 dicembre, Capri Holdings ha registrato ricavi per 1,26 miliardi di dollari, in calo dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente. Versace aveva chiuso il trimestre con vendite per 193 milioni, in calo del 15%, con cali più accentuati (pari al 21%) nell’area Americana e più contenuti (-11%) in Asia.