Sommarøy, l'isola dove il Tempo convenzionale non esiste
Nel 2019, Sommarøy- isoletta norvegese nel circolo Polare Artico- divenne famosa per aver proposto di diventare la prima "zona senza tempo" al mondo
Sommarøy è una piccola isola situata nel nord della Norvegia, a circa 55 km da Tromsø. Questo luogo è noto per un fenomeno unico: dal 18 maggio al 26 luglio il Sole non tramonta mai, rimanendo sempre visibile nel cielo. Durante questi mesi estivi, gli abitanti vivono in un’eterna luce del giorno e spesso dimenticano il concetto tradizionale di tempo.
Nel 2019, Sommarøy ha fatto parlare di sé perché i suoi abitanti hanno proposto un’idea rivoluzionaria: abolire gli orari convenzionali e vivere senza vincoli di tempo. L’idea era che, dato che il Sole non tramonta per settimane, non ha senso rispettare orari fissi per lavoro, scuola o attività quotidiane. Per simboleggiare questa libertà, le persone hanno persino appeso orologi al ponte che collega l’isola alla terraferma, come segno di ribellione contro il tempo imposto.
Anche se la proposta di abolire ufficialmente il tempo non è mai stata riconosciuta legalmente, gli abitanti di Sommarøy vivono comunque in modo molto flessibile. Possono tagliare il prato a mezzanotte, andare a nuotare alle 2 del mattino o fare una passeggiata alle 4, senza preoccuparsi di orari "normali". In inverno, però, avviene l’opposto: da novembre a gennaio, il Sole non sorge mai, e l’isola è avvolta in una lunga notte artica.
Sommarøy è una piccola comunità di circa 300 abitanti, molti dei quali vivono di pesca e turismo. L’isola è famosa per le sue spiagge bianche e il mare cristallino, che la fanno sembrare quasi tropicale, anche se si trova oltre il Circolo Polare Artico.
Un'antica leggenda di Sommarøy racconta di un giovane pescatore di nome Erik che si innamorò di una ragazza di un villaggio vicino, Ingrid. Si giurarono amore eterno su una scogliera con vista sul mare, promettendosi che sarebbero tornati ogni anno nello stesso luogo per rinnovare il loro amore.
Un inverno particolarmente duro impedì a Erik di tornare per mantenere la promessa. Ingrid, credendo di essere stata dimenticata, attese invano sulla scogliera, finché, col cuore spezzato, si gettò nelle acque gelide. Da allora, nelle notti in cui il sole di mezzanotte colora il cielo di rosso, si dice che una figura eterea appaia sulla scogliera, guardando l’orizzonte come se aspettasse qualcuno che non tornerà mai più.
Gli abitanti dell'isola raccontano questa storia ai visitatori, come monito sull’importanza delle promesse e sulla potenza dell'amore eterno.
Cosa ne sarebbe la nostra vita se riuscissimo a immergerci davvero nel presente senza pensare ad altro?
Quante volte ci illudiamo di possederlo, di domarlo, di inseguirlo affannosamente mediante strumenti tecnologici, ma lo stesso tempo ride, scherza, si prende gioco di noi e sfugge celandosi nei meandri più intimi della nostra mente, senza chiedere permessi né cortesie?
Che forse il segreto per godersi il tempo sia proprio quello di smettere di misurarlo, vivere ogni istante come fosse l’ultimo, eterno e unico momento?
Evidentemente il popolo di questa piccola e recondita isoletta nel Circolo Polare Artico ha capito l’essenza più vera del saper Vivere, e noi non possiamo far altro che imparare a disimparare le regole dettate da un tempo spesso troppo limitato.