L’arte dei lievitati e della mixologia: i premiati dalla Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore

Da nord a sud Italia, gli indirizzi da andare subito a provare secondo Identità Golose.

L’arte dei lievitati e della mixologia contemporanea raccontata attraverso la Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore, redatta dal team di Identità Golose capitanato da Carlo Passera e Claudia Orlandi.

Per scoprire quali sono le 540 pizzerie e i 350 cocktail bar d’eccezione basta scaricare gratuitamente online il frutto di un importante lavoro che celebra due pilastri della gastronomia italiana, da nord a sud Italia: la pizza contemporanea e la migliore mixologia.

La tanto amata regina dell’italianità si aggiorna di continuo, lievitata con cura per ore e dunque sempre più digeribile, e farcita con ingredienti ispirati all’alta cucina.  La miscelazione pure non si accontenta e prende nuove forme d’arte e di creatività.

I bartender non sono solo capaci di realizzare drink ma esperienze speciali che hanno il modo di intrecciarsi con il mondo della pizza e della gastronomia.

La regione Lombardia sorprende al vertice con 146 locali scelti (76 pizzerie e 70 cocktail bar), seguita da Lazio (con 53 pizzerie e 35 cocktail bar), dalla Campania (con 55 pizzerie e 20 cocktail bar) e dal Veneto (con 43 pizzerie e 31 cocktail bar).

Alcuni premi speciali celebrano i locali e i protagonisti che si sono distinti questo ultimo annno per il loro contributo all’innovazione oppure che hanno saputo mantenere alto il livello conquistato in precedenza, indirizzi da mettere in agenda ed andare subito a provare.

Ci sono i grandi maestri della pizza, come Renato Bosco (San Martino Buon Albergo a Verona), Gabriele Bonci (Pizzarium, Roma) e Francesco Martucci (I Masanielli a Caserta) e le rivelazioni dell’anno, Da Raf Bonetta a Pozzuoli (Napoli), Roberta Esposito (Marita, Roma), Cristiano Taurisano (Luppolo & Farina, Latiano vicino a Brindisi), Pierangelo Chifari (Archestrato di Gela a Palermo) e Roberto Talerico (La Vecchia Legnano in provincia di Milano).

I fautori del Mediterraneo e della biodivesrità d’Italia, con indirizzi che vanno da Ischia (Ivano Veccia a Lisola), a Caserta (Salvatore Lionello a Succivo) e poi Milano, incluso Paolo De Simone di Modus.

Pizza e cocktail, due mondi che spesso stanno bene insieme fra loro, come ad esempio da Dry Milano, dove Lorenzo Sirabella e Edris Al Malat, con una squadra di ragazzi under 35, riescono a mantenere un livello molto alto anche dopo dieci anni dalla inaugurazione.

Apertura dell’anno riceve il titolo il progetto Lubna Milano, unione tra cibo, arte, musica e design, ideata del team di Moebius, Lorenzo Querci e Giovanni Allario in primis, incentrata sulla cucina alla brace, dai lievitati ai cocktail signtaure.

Premiato fra i grandi bartender, Alex Frezza de L’Antiquario a Napoli; mentre la rilevazione dietro al bancone va a Vincenzo Pagliara di Ritorno, bar & cucina di quartiere, ad Acerra (Napoli), entrambi a sottolineare l’importanza della autenticità e la voglia di creare emozioni per il cliente.

Un premio per la drinklist più originale lo guadagna Valerio Izzo di Shub, a Sorrento (Napoli), attraverso una miscelazione speciale in dialogo molto stretto con la ristorazione.

Mattia Cilia di Cantieri Sultano a Ragusa, impegnato ogni giorno quale ambasciatore della biodiversità, viene premiato per la sua capacità di interpretare il cambiamento nelle varie preparazioni dei cocktail.

Per chi volesse conoscere meglio il mondo dello Scotch Whiskey, la meta attuale è Disco, a Reggio Emilia, dove Riccardo Soncini racconta la sua estesa selezione del particolare liquore proveniente da tutto il mondo.

Lo stesso servizio sul rum lo fa Federico Sisti, a Marina di Ravenna, con oltre 2.600 etichette perfette per creare cocktail fantastici. 

Il premio creatività va al locale Rem a Trastevere, situato al centro della città eterna, un cocktail bar che cambia ogni cento minuti luci, drink list e musica, a seconda dell’orario abbinato alle fasi del sonno.

A impreziosire questa seconda edizione della Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore, i contributi di alcuni chef che condividono gli indirizzi della pizza del cuore, da Niko Romito ad Antonino Cannavacciuolo, da Chicco Cerea a Norbert Niederkofler, da Heinz Beck a Massimiliano Alajmo, oppure i suggerimenti di Ernesto Iaccarino e Giuseppe Iannotti su dove trovare speciali drink fuori dall’ordinario.