Emanuele Filiberto di Savoia esce allo scoperto: con Clotilde è finita, ho ottimi rapporti con lei ma la mia nuova fidanzata si chiama Adriana Abascal

Messicana, 54 anni, vive in Spagna, ed è da sempre una jet-setter con diversi matrimoni (e figli) alle spalle

Era quasi scontato che dopo l’appassionato bacio a Siviglia tra Emanuele Filiberto di Savoia e la jet-setter Adriana Abascal, imprenditrice messicana ed ex modella, la parola fine al matrimonio con Clotilde Courau era la conseguenza pìù naturale. Alla messa di suffragio nella Basilica di Superga per il padre Vittorio Emanuele, Clotilde non era presente. A rappresentare la nuova generazione Savoia solo la figlia maggiore Vittoria, peraltro molto legata alla madre Clotilde. Vive infatti con lei a Parigi dove sta cercando di trovare una sua strada nel mondo della moda e dell’arte contemporanea. Su Instagram conta un milione di followers, e la copertina di un famoso settimanale spagnolo le ha dedicato la prima pagina. La storia della separazione esce ufficialmente fuori, paradossalmente, proprio nei giorni in cui la famiglia Savoia dovrebbe essere unita nella preghiera e nel ricordo di Vittorio Emanuele di Savoia. Che tra i due i tradimenti si siano consumati più volte, non è una novità, come affermato dallo stesso Emanuele Filiberto nella trasmissione “Belve” di Francesca Fagnani, andata in onda lo scorso anno. Adriana Abascal è piuttosto nota in Spagna per aver partecipato a vari concorsi di bellezza negli anni '80 e per il suo matrimonio nel 1990 con il milionario, proprietario di Televisa, Emilio 'El Tigre Azcárraga, morto nel 1997. In seguito ha sposato l’altrettanto ricco, amico di Aznar e presidente di Telefónica, Juan Villalonga, dal quale ha avuto tre figli. Dopo la separazione nel 2009, ha sposato l'imprenditore francese Emmanuel Schreder, con cui è stata insieme dal 2013 al 2021. Dopo la rottura, ha iniziato un'altra relazione con il gallerista Maxime Falkenstein. Ultimamente Adriana si è concentrata sulla moda e sulla sua collezione d'arte. Adesso per Emanuele Filiberto ci sarà una nuova vita in Spagna, dove i reali non hanno certo la stessa considerazione che in Italia, essendo tutti i giorni sulle copertine dei giornali, oppure sarà Adriana a trasferirsi a Monte-Carlo dove il principe sabaudo ha trasferito la propria residenza fiscale aprendo anche il ristorante Prince of Venice? Tutto questo, non c’è dubbio, alimenterà le pretese dinastiche del ramo Savoia-Aosta, che altro non aspetta di uscire allo scoperto, dopo la tregua del funerale di Vittorio Emanuele dello scorso anno, presentando ai monarchici italiani il principino Umberto di Savoia, nato a Parigi il 7 marzo 2009 (si appresta dunque a compiere 16 anni) figlio di Aimone di Savoia-Aosta e della principessa Olga di Grecia. Relativamente alla cosiddetta “questione dinastica” il giovane Umberto, che quasi per uno scherzo del destino si chiama come Re Umberto II, il nonno di Emanuele Filiberto, ha titoli diversi e occupa una posizione diversa nella linea di successione: per chi riconosce valide le pretese di Aimone di Savoia-Aosta è Sua Altezza Reale il principe Umberto, principe di Piemonte, primo in linea di successione al trono; per chi riconosce valide le pretese di Emanuele Filiberto di Savoia è un membro di Casa Savoia del ramo Savoia-Aosta.