Charlotte Casiraghi e il nuovo fidanzato, lo scrittore di sinistra Nicolas Mathieu. Che ne pensa Carolina di Monaco?

Charlotte si è trasferita a Parigi dove convive con Nicolas Mathieu. Le presentazioni ufficiali con la madre Carolina di Monaco non sono ancora avvenute, pare, per l’orientamento di sinistra e per le origini non proprio “nobiliari” di lui. E' infatti figlio di un elettromeccanico

Charlotte Casiraghi si è trasferita a Parigi dove è andata a convivere con il nuovo fidanzato, lo scrittore Nicolas Mathieu, a meno di un anno dalla fine del suo matrimonio con Dimitri Rassam. I due infatti si sono lasciati lo scorso gennaio senza mai rilasciare dichiarazioni ufficiali. Pare sia stata Charlotte a volere la separazione perché ormai lei e Dimitri non avevano più nulla in comune. Rassam era preso troppo preso con il suo lavoro di produttore cinematografico, che lo costringe a vivere tra Parigi e Los Angeles, mentre lei ci teneva a restare a Montecarlo vicina a mamma Carolina.  La stessa principessa pare però che non gradisca particolarmente il nuovo fidanzato della figlia Charlotte per lo stile troppo distante dalla famiglia principesca di Monaco e per le idee dichiaratamente di sinistra. Non è un mistero che nel principato la devozione al principe regnante da parte della famiglia reale sia assoluta e che la politica sia bandita dalle conversazioni private, soprattutto se di sinistra. Così è stata Charlotte a doversi adattare alle esigenze del nuovo fidanzato, trasferendosi lontano dal principato, e non viceversa. Un sacrificio che non ha voluto fare per Dimitri Rassam. Charlotte Casiraghi non ha resistito al nuovo amore, ha lasciato la villa che condivideva con l’ex marito e si è trasferita coi due figli, Raphael e Balthazar, nella capitale francese per convivere con il suo nuovo compagno. La coppia avrebbe deciso di andare a vivere nell'appartamento della nipote di Alberto di Monaco nel VI arrondissement della Ville Lumiere. La famiglia principesca però non sarebbe molto d'accordo sulla scelta della convivenza. Ma chi è Nicolas Mathieu?  Nato a Épinal, 2 giugno 1978, dopo aver studiato storia e cinema, si è trasferito a Parigi, dove ha svolto i mestieri più disparati, quasi tutti mal retribuiti. Con il suo secondo romanzo, E i figli dopo di loro (Marsilio 2019), ha vinto il Premio Goncourt ed è stato tradotto in venti paesi. Come una guerra, la sua opera d’esordio, premiata dalla critica e osannata dai lettori, ha ispirato una serie tv andata in onda su France 3.Anche Nicolas Mathieu è stato sposato ed è papà di Oscar, 11 anni.

Il libro di ultimissima uscita dello scrittore, in Francia, Le Ciel ouvert parla proprio dell'amore folle che ha provato per la madre di suo figlio. Il libro ha riscosso subito un grande successo per la particolarità di essere costruito su una raccolta di messaggi social accompagnati dalle illustrazioni di Aline Zalko, che ha trasformato in disegni alcune dei post di Mathieu. Nicolas Mathieu non lascia indifferenti. "Come fa a sconvolgerci tanto?" si chiede Le Parisien, che definisce la sua ultima fatica letteraria "semplicemente magnifica". Charlotte Casiraghi ha una sensibilità molto spiccata per la letteratura, come dimostra il suo ruolo da presidente dei Rencontres Philosophiques de Monaco. La profondità dei testi di Mathieu potrebbe averle rubato il cuore.  Tanto impegnata quanto personale, l'opera di Nicolas Mathieu lo rende uno degli scrittori più apprezzati del panorama contemporaneo francese. Nicolas Mathieu ha trascorso la sua infanzia a Golbey, un piccolo paese nella regione dei Vosgi, insieme al padre elettromeccanico e alla madre contabile. Un origine non proprio nobiliare, che per il momento ha lasciato perplessa la madre di Charlotte, la principessa Carolina di Monaco. Per il momento, le presentazioni a Palazzo tardano ad arrivare. Con il suo secondo romanzo, Leurs enfants après eux (E i figli dopo di loro) Nicolas Mathieu si è aggiudicato nel 2018 il Prix Gouncourt, il Prix des Medias France Bleu-France 3-L'Est Républicain, il Prix du deuxième roman Alain Spiess e il Prix Blù Jean-Marc Roberts. Sullo sfondo di un'immaginaria cittadina di provincia nell'Est della Francia, colpita alla fine degli anni Novanta da una crisi senza precedenti e dalla chiusura dell'acciaieria che dava lavoro a quasi tutta la comunità, Mathieu staglia le vite perdute di adolescenti e adulti senza futuro. Una storia non proprio principesca insomma.