Una nuova vita per il ristorante bistellato Blue Bay dello chef Marcel Ravin a Monaco

Il ristorante all’interno del Monte-Carlo Bay Hotel si è rifatto da qualche mese il look forte delle due stelle Michelin conquistate nel 2022 e si prefigge di diventare il “the place to be” del fine dining nel Principato di Monaco

Il nuovo ristorante Blue Bay Marcel Ravin rappresenta un’ode alla vita, alla natura e alla ricchezza dei Caraibi da cui proviene lo chef. Un nuovo viaggio culinario all’insegna del coraggio e della sincerità.

Per dare vita alla nuova versione del Blue Bay, Marcel Ravin ha deciso di affidarsi a nuovo concetto basato su 5 elementi, in sinergia con la cucina che offre. Qui si gioca tutto sulle emozioni e sulle sensazioni, in un incontro intimo con lo chef e la sua cultura gastronomica, segnata dalle sue origini caraibiche, dalla sua terra adottiva affacciata sul Mediterraneo e dai suoi viaggi nei cinque continenti. Ispirato alla natura, il mondo del nuovo Blue Bay secondo Marcel Ravin prende vita grazie ai 5 movimenti fondamentali incarnati dai 5 elementi: fuoco, terra, metallo, acqua e legno.

Nel suo complesso, l’ambiente interamente rinnovato contribuisce non poco a creare un rapporto intimo con lo chef e il suo mondo, in piena continuità con il lavoro svolto in cucina.

Nel cuore del ristorante si trova la Table de Marcel uno chef table davvero unico e straordinario che offre agli ospiti delle emozioni ancora più intense. Questo tavolo, riservato a un massimo di otto ospiti, segue sempre lo spirito dei cinque elementi; acqua, fuoco, terra, metallo e legno. Gli ospiti vengono fatti accomodare a un tavolo monumentale in rovere massiccio posizionato di fronte alla cucina a vista con un menù speciale declinato in 20 momenti ovvero 20 piatti fuori dal tempo.

Originario della Martinica, Ravin porta in tavola una fusione di sapori caraibici e mediterranei. Tra i signature dish ricordiamo l’Uovo alla Monte-Carlo, con tartufo, manioca e maracuja e tra i nuovi piatti sono da provare sicuramente i Ravioloni di aragosta con curry all'acqua di cocco, olio di Zēbāfē (una varietà di coriandolo selvatico) e patate dolci con burro di cacao, zenzero e bottarga di trota.

Anche per quanto riguarda la pasticceria è stata creata un’area apposita al centro del ristorante dove i pasticceri finiscono e servono i dessert. Un vero e proprio ponte tra la cucina e la sala fortemente voluto dallo chef.

Durante la bella stagione bonus per la splendida terrazza vista mare.