Playboy, il figlio di Hugh Hefner offre 100 milioni di dollari per rilanciare l'iconico marchio

L'obiettivo dell'acquisto sarebbe ridare linfa a un brand che ha fatto sognare gli uomini di ogni continente

Corsi e ricorsi storici per un nome decisamente iconico. Il marchio Playboy potrebbe infatti tornare sotto il controllo della famiglia Hefner. A riferirlo è stato il Wall Street Journal che ha rivelato come Cooper Hefner, il figlio minore del fondatore Hugh, sia pronto a offrire 100 milioni di dollari per acquisire la società. Un progetto che l’uomo porterebbe avanti insieme a un gruppo di investitori, con cui punta al rilancio attraverso nuove partnership mediatiche e documentari. Playboy oggi ha un valore di mercato di poco superiore ai 50 milioni di dollari, ma dal 2020 non pubblica più le riviste. Il brand è stato riconvertito: adesso vende lingerie e ha un’app di social media. Ma i bilanci parlano di debiti per 200 milioni di euro. Le azioni di Playboy sono crollate di oltre il 90 per cento e la situazione che si ritroverebbe di fronte il 33enne Cooper Hefner è tutt’altro che florida. Il giovane, che per tre anni è stato direttore creativo fino al 2019, sembra intenzionato a tentare il salvataggio di una realtà imprenditoriale a cui la famiglia è profondamente legata. Lui stesso in un’intervista ha affermato: 'La decisione di acquisire gli asset di Playboy deriva da una connessione personale e dal potenziale unico di rivitalizzare un marchio amato in tutto il mondo'. E continua: 'Questo sforzo riguarda la salvaguardia di un’eredità costruita nel corso di decenni, assicurando che la creatività, i valori e la rilevanza culturale che hanno definito Playboy non vadano perduti”. Hugh Hefner fondò Playboy nel 1953, e il magazine per uomini guadagnò popolarità sia per i suoi servizi fotografici di nudo che per i contenuti 'incisivi'.