Como Lake, il celebre Castello di Urio comprato dal colosso del lusso francese LVMH per 63 milioni di euro

La proprietà immobiliare sul Lario venduta dall'Opus Dei diventerà un albergo stellato

A breve il super gettonato Lago di Como, mai come in questo periodo, sulla ribalta mediatica internazionale, si arricchirà di un nuova stellata struttura ricettiva. Le trattative erano iniziate lo scorso novembre e si sono finalizzate con l'atto d'acquisto pochi giorni fa. Il celebre Castello di Urio, affacciato sulle acque del Lario, tra Moltrasio e Carate, è stato acquistato dal marchio Belmond, controllato dal colosso francese del lusso LVMH, che da anni opera nel settore turistico di alto livello. La catena d’hotellerie che in Italia già possiede alcune location d’eccezione, come il Caruso a Ravello o il Cipriani a Venezia, mette un'altra bandierina per posizionarsi come leader mondiale nel comparto alberghiero e l’importanza di dover essere nel contesto del Como Lake. Secondo Efa News (European Food Agency) Belmond avrebbe effettuato "un investimento di 63 milioni di euro, per l’acquisto dell’edificio e del suo parco", dopo che il contratto preliminare dell'autunno passato. La costruzione, che risale al Seicento, comprende un vasto giardino, allargato e sistemato dal barone Richard che nel 1871 diventò il suo proprietario. Dopo di lui la lussuosa dimora, il castello, passò al barone Langheim, che si impegnò nel restauro della casa e della facciata, ma tutto finì all'asta perché il nobile non aveva disponibilità suffcienti per pagare tutti i lavori. Il Castello di Urio fu acquistato allora dall'Opus Dei, il proprietario con cui Belmond ha trattato la vendita. La villa viene chiamata castello per le torrette merlate.