The Wilde, apre in autunno a Milano il club più esclusivo di Londra nella ex villa di Santo Versace
Sarà un ritrovo con membership che avrà ristoranti, bar, sale lounge, giardini e terrazze
Nella città di Milano sta esplodendo il fenomeno di ritrovarsi in spazi privati: c’è il Cipriani e poi l’annunciato arrivo di SoHo House. Tante le novità in fatto di hotel e residenze cinque stelle. A confermare questo dato la notizia dell’arrivo di The Wilde: un club privato di proprietà inglese che avrà all’interno ristoranti, lounge, cocktail bar, giardini e terrazze. E si troverà nell’ex villa Versace in Via dei Giardini 16, tra Montenapoleone e Turati. Apertura prevista nell'autunno 2024. The Wilde si presenta al pubblico come un progetto esclusivo, a partire dalla location. Infatti sorgerà all’interno di quella che fu la residenza di Santo Versace. Un immobile di lusso non lontano dal Quadrilatero della moda, messo in vendita da alcuni anni e acquistato nel 2022 per oltre 33 milioni di euro da un pool di investitori inglesi capitanati dalla Three Hills Capital Partners. The Wilde ricalcherà il modello dei members’ club only, ovvero i circoli nati e sviluppati in Inghilterra dove si può accedere solo dietro sottoscrizione annuale di una quota. E sono già aperte le iscrizioni con i relativi prezzi: dai 2mila ai 3,5mila euro annuali a seconda dell’età e del tipo di sottoscrizione. Milano rappresenta un banco di prova visto che qui parte il progetto pilota che vedrà nei futuri anni aperture anche a New York e Los Angeles. Una struttura imponente che si sviluppa su oltre 2mila mq e 4 piani. The Wilde vuole essere un luogo che si rivolge soprattutto a giovani imprenditori e creativi, capace di fare network grazie anche a una serie di eventi culturali, talk, appuntamenti musicali, performance, mostre e residenze artistiche. All’interno i soci potranno godere del giardino e ben tre ristoranti dove fare brunch, cenare, oltre che fare l’aperitivo e dopo cena. Al piano terra ci sarà il The Club Room: un posto dove si potrà mangiare durante tutto l’arco della giornata con una proposta più leggera e veloce, fare incontri di lavoro e fermarsi per l’aperitivo. Si passa al primo piano con la zona The Library: luogo eclettico che cambia faccia con il passare delle ore. Dalle colazioni ai pranzi informali, fino al dopo cena quando si trasforma in un elegante cocktail bar d’ispirazione americana. Seguono i due veri e propri ristoranti del progetto. Al terzo piano Nina, dove gustare una cucina nikkei d’ispirazione latino americana con influenze giapponesi, e a quello superiore Ava con una proposta gastronomica che guarda ai sapori e le materie prime del Mediterraneo. Da non dimenticare il rooftop, sulla sommità della struttura, dove passare la sera per un cocktail e un po’ di musica al vivo.