Pitti Uomo: la moda maschile anticipa le tendenze del 2025. Ospiti speciali gli stilisti Paul Smith, Martine Serre, Pierre-Louis Mascia e Carolina Castiglioni di Plan C
Al via i quattro giorni di fiera ed eventi speciali dedicati alle tendenze moda uomo in programma a Firenze città e in Fortezza da Basso, dal 11-14 giugno 2024.
Pronta a partire, l'edizione estiva di Pitti Uomo a Firenze dedicata al menswear internazionale inaugura la fiera in Fortezza da Basso e gli eventi dislocati in città e invita dal 11-14 giugno 2024 i protagonisti del settore a osservare oltre 790 collezioni di altrettanti marchi che anricipano le tendenze moda uomo primavera/estate 2025.Essenziale e privo di forzature, il guardaroba del gentleman contemporaneo si mostra nella sua artigianalità e sartorialità, prediligendo costruzioni morbide e decontratte e tessuti naturali.
Il guardaroba è sinergico a tutto il lifestyle, potendo mescolare i capi business con pezzi sportivi e da tempo libero.
In primo piano per l’estate, il glamour mediterraneo delle riviere, un beachwear stiloso e una attitudine retrò che avvicina al sogno di sentirsi come Alain Delon a bordo piscina, sofisticato e irresistibile.
Camicie, maglie da annodare sulle spalle e pantaloni fluidi invitano alla spensieratezza ed anche il nuovo denim personalizzato e su misura, che torna anche in colorazione latte o avorio, dominano i look per il tempo libero.
Capi furbamente funzionali sono pronti ad essere messi in valigia: dall'abito antipiega allo zaino multitasking e ai tecno-accessori, oltre a pantaloncini e cargo indistruttibili, indossati in viaggio e in ogni evenienza.
Fra i super ospiti della manifestazione Pitti Uomo alla 106esima edizione ci sono Carolina Castiglioni di Plan C che debutta con una capsule di abbigliamento maschile di capi essenziali classici e chic, al contempo funzionali e high-tech, interscambiabili con la linea donna, secondo lo spirito e lo stile del marchio.
Torna in fiera anche Sir Paul Smith, sinonimo di tailoring britannico e abiti sartoriali dall’approccio scanzonato e dal design senza tempo.
Dichiara lo stesso designer: “Sarà una grande emozione aprire il prossimo Pitti Uomo con il lancio della mia collezione uomo per la primavera/estate 2025. Sono stato tra i primi stilisti invitati a Pitti, nel 1993, e l'ho sempre ritenuta una meravigliosa opportunità per dare risalto ad alcuni dei capi più belli di abbigliamento maschile al mondo, in maniera molto concreta”.
Debutta con la collezione uomo anche Martine Serre, fondatrice del marchio omonimo, fra i talenti più interessanti della Paris Fashion Week che sperimenta l’arte combinatoria tra fibre sostenibili e innovative con la sua rilettura formale che esalta il corpo.
Il quarto protagonista è il brand artistico creato dall’illustratore Pierre Louis Mascia che concepisce i vestiti come fossero tavolozze di un pittore, attraverso motivi floreali e geometrici, romantiche fantasie e vivaci segni astratti.
Il percorso espositivo in fiera a Fortezza da Basso aiuta il visitatore a orientarsi, suddiviso in cinque sezioni, Fantastic Classic, il vestire più contemporaneo a Futuro Maschile, lo sport e streetwear di Dynamic Attitude, l’anticipazione di tendenze a Superstyling e il meglio dedicato allo stare all’aria aperta con I Go Out, a cui si aggiunge la presenza delle aree speciali S|Style sulla sostenibilità e Vintage Hub.
Il tutto all’interno di una visionaria e giocosa Lemon City, la veste pensata per questa edizione di Pitti Uomo, che ospita fra gli altri anche molte collaborazioni internazionali, di marchi singoli e di gruppi corposi, come gli stile nordici in arrivo con Scandinavian Manifesto, quelli giapponesi da J∞Quality, Promas French Menswear Fédération e DEFI con il menswear francese e il progetto speciale China Wave, sostenuti da Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE.