Giornalista Rai commenta Big Mama con un "il nero sfina" e la Rai avvia un provvedimento disciplinare per "body shaming" in nome del politicamente corretto

Siamo il Paese delle barzellette, nessuno può dire il contrario. Basta aprire la cronaca politica per farsene una ragione, e in fondo la Rai cos'é, se non lo specchio di quella classe dirigente che ci fa tanto ammazzare di risate e lacrime? 

La Rai è un ministero con portafogli, sicuramente più importante di molti dicasteri veri, lo sanno tutti. Megafono e voce della propaganda di chi è al Governo, e strumento di gestione economica mica da ridere. Tra canone e pubblicità, Viale Mazzini non ha nulla da invidiare alla concorrenza privata.

Chi non vorrebbe lavorare in Rai e, magari, sedere comodamente su qualche poltrona in pelle umana decidendo i palinsesti, assumendo giovani e procaci soubrette, o pubblicando un libro contro l'antisemitismo? Che pacchia, un posto fisso e statale come ai vecchi tempi. 

In tutto questo c'é anche Sanremo, il Festival della Canzone Italiana che è diventato uno show televisivo in cui i cantanti sono la cosa più noiosa, e in qualche modo la noia va combattuta.

A tutto c'é una soluzione. Il buon Diego Antonelli, editorialista Rai e cannone fumante dal suo account X (ex Twitter), a 24 ore dall'inizio del Festival non si è lasciato sfuggire l'occasione di lanciare una battuta sulla fisicità della cantante Big Mama, scrivendo che la ragazza veste di nero perché "sfina", questo in considerazione del fatto che la Mama non è certo una silfide, è pacificamente grassa, molto grassa, forse troppo grassa direbbe un qualsiasi nutrizionista.

Problema. Fin quando queste uscite fuoriluogo, per quanto simpatiche, le fa un cittadino qualsiasi al bar con gli amici, ci sta, gli occhi non mentono e il politicamente corretto non è così attento, ma quando un giornalista Rai se ne esce con una twittata del genere, parliamo di un professionista che nel 2022 ha incassato dalla televisione di Stato oltre 200.000,00 euro, diciamo che deve fare i conti con il famoso "sistema". Allora, un bel pacchetto di scuse ci sta, magari invitando a cena Big Mama e sperando, per il bene del suo conto in banca, che abbia iniziato una dieta seria.