Cancel culture su Magellano, astronomi: "Colonizzatore, schiavista e assassino, togliete il suo nome dalle galassie"

Un gruppo di astronomi dell’Amherst College, in Massachusetts, ha lanciato un appello rivolto all’Unione Astronomica Internazionale (IAU)

Il nome di Ferdinando Magellano, grande esploratore portoghese, finisce sulla lista nera della Cancel Culture. Un gruppo di astronomi dell’Amherst College, in Massachusetts, ha chiesto che il nome del portoghese venga tolto da galassie, telescopi e veicoli spaziali a lui intitolati. Il motivo? Ferdinando Magellano è accusato di essere stato un colonizzatore, schiavista e assassino

Cancel culture su Magellano, astronomi: "Colonizzatore, schiavista e assassino"

Un gruppo di astronomi dell’Amherst College, in Massachusetts, ha lanciato un appello rivolto all’Unione Astronomica Internazionale (IAU) affinché provveda a cambiare il nome delle “Nubi di Magellano”, le due galassie satelliti della Via Lattea più luminose. Le galassie erano state intitolate in quel modo in omaggio al grande esploratore portoghese Ferdinando Magellano. Eppure, il suo nome è finito sulla lista nera della Cancel Culture. Il motivo? Ferdinando Magellano è accusato di essere stato un colonizzatore, schiavista e assassino. Ma non solo. In un articolo pubblicato sulla rivista Physics, Mia de los Reyes, alla guida del gruppo di astronomi, ricorda come Magellano non sia stato un astronomo né tanto meno il primo a documentare la presenza delle due galassie nel cielo. Secondo la stessa, Magellano, nonostante le sue azioni da colonizzatore, risulta ampiamente onorato nel campo dell’astronomia. Il suo nome appare attualmente in oltre 17mila articoli accademici ed è legato a oggetti astronomici. Tra questi, il veicolo spaziale Magellan della Nasa, i telescopi gemelli Magellano da 6,5 metri e il telescopio di prossima generazione in costruzione, il “Giant Magellan Telescope”.

La cancel culture

Secondo la Treccani, l'espressione Cancel Culture, coniata negli Stati Uniti,  è un “atteggiamento di colpevolizzazione, di solito espresso tramite i social media, nei confronti di personaggi pubblici o aziende che avrebbero detto o fatto qualche cosa di offensivo o politicamente scorretto e ai quali vengono pertanto tolti sostegno e gradimento”. Dunque, un principio di causa-effetto ragionevole.