La queer family e la sua idiozia, "intellettuali" pronti a combattere la famiglia tradizionale

Ci spiegano che la famiglia naturale, quella composta da donna, uomo e figli è superata, un retaggio del patriarcato archiviato dal progresso. E che il vero concetto di famiglia è la queer family, cioè una sorta di comune postmoderna e a tempo determinato, buona solo a giustificare la distruzione capitalistica

La chiamano queer family, dacché appellarla direttamente distruzione capitalistica della famigliare stonerebbe. Ma quello è il concetto: una élite di pseudo-intellettuali, celebrati dal mainstream ma di per sé privi di ogni valore, santificati perché funzionali al programma della civiltà tecnocapitalistica, ci spiegano che la famiglia naturale, quella composta da donna, uomo e figli è superata, un retaggio del patriarcato archiviato dal progresso. E che il vero concetto di famiglia è la queer family, cioè una sorta di comune postmoderna e a tempo determinato, buona solo a giustificare la distruzione capitalistica della famiglia e il trionfo della decomposizione della comunità in atomi di consumo. La nostra epoca sarà ricordata anche per questo diffuso livello di rimbecillimento, di cui - questa la novità - gli intellettuali non sono i nemici ma gli alfieri. È la prima epoca storica, in effetti, in cui gli intellettuali sono più stupidi della gente comune. E si adoperano per garantire la tenuta dell'ordine mentale di completamento del nuovo ordine mondiale turbocapitalistico.

Di Diego Fusaro.