Silvio Berlusconi, nella sua importante collezione di orologi nessun Rolex, ma Audemars Piguet e Patek Philippe

Di certo Silvio Berlusconi è stata una delle figure che maggiormente ha influito nella storia d’Italia dell'ultimo periodo. L’imprenditore meneghino è risultato centrale pure nel mondo della politica, come dello sport, e aveva una passione per gli orologi di alto livello. Per questo motivo voleva utilizzare esemplari che potessero essere eleganti e allo stesso tempo precisi al massimo. Qualcuno potrebbe pensare dunque che il Cavaliere avesse una collezione infinita di Rolex, la marca che per tanti è considerata in assoluto la migliore. In realtà l’ex leader di Forza Italia non possedeva alcun modello del famoso brand svizzero. L’orologeria di lusso non è soltanto legata al suo costo, infatti per questo tipo di oggetti si considerano quelli rari e assai raffinati. Uno dei suoi preferiti fu dunque Audemars Piguet con calendario perpetuo. Questi orologi sono particolari per il fatto che sanno esattamente anche quando vi è un anno bisestile. In questo modo sono in grado di aggiornare il calendario in maniera estremamente precisa. Il modello acquistato da Berlusconi era un 5548 con un calibro 2120/2800 e si trattava di uno degli esemplari in assoluto più ambiti negli anni Ottanta. Venne prodotto fino al 1990, con un totale di modelli che raggiunse solo il numero di tremila. Attualmente il suo prezzo si attesta attorno ai 25 mila Euro e per molti si tratta di uno dei più belli che siano mai stati realizzati. Oltre a questo orologio, Berlusconi ha potuto vantare all’interno della propria collezione anche un Patek Philippe completamente d’oro, con una cassa di 33 mm. Il modello in questione era un RTO27PS con i numeri Breguet in oro e il cinturino in coccodrillo nero. Altri due modelli iconici in dotazione al Cavaliere erano il Patek Philippe Calatrava 3514/8, un modello che è nato addirittura nel 1932 e un Cartier Panthere. Una collezione davvero importante.