Parigi potrebbe dire addio ai monopattini
Il sindaco della capitale francese sta decidendo se rinnovare o meno i contratti dei tre operatori in scadenza nel 2023
Mentre in Italia continuano ad arrivare nuove aziende di noleggio, al di là delle Alpi Parigi potrebbe presto dire addio ai monopattini elettrici pubblici. Secondo quanto riferito dal giornale Le Parisien, i contratti dei tre operatori Lime, Dott e Tier scadranno all'inizio dell’anno 2023 e la sindaca della capitale francese, Anne Hidalgo, ha nelle prossime ore un appuntamento con le società per riflettere e decidere sul da farsi. Le considerazioni sulla pericolosità dell'uso del mezzo in piena città derivano da vari fattori, anche in seguito al recente dramma avvenuto a Lione, dove a fine agosto due adolescenti alla guida di un monopattino sono stati falciati da un'ambulanza e sono morti. Inoltre bisogna ricordare la sua scarsa impronta ecologica, che insieme a una serie di motivazioni riguardanti la sicurezza hanno messo in dubbio il rinnovo delle concessioni. Secondo alcune stime i monopattini non sono mai stati così popolari nella Ville Lumière, con trenta milioni di utenti guadagnati in tre anni. E a Parigi le regole sono più stringenti rispetto ad altre località; i minori possono infatti usufruirne solo dai dodici anni in su ed è consigliato in ogni caso indossare un casco, i guanti e un giubbotto riflettente di notte. Ma è vero anche che in Francia nel 2021 sono decedute ventiquattro persone sui monopattini e a questa cifra bisogna aggiunge un incremento di feriti pari al 177% dal 2019. La prima città che ha deciso misure severe per contrastare gli incidenti è proprio Lione, pronta a vietare l'utilizzo del mezzo elettrico ai minori di diciotto anni.