Venezia, il mitico hotel 'Des Bains' prova a rinascere

Arriva un nuovo progetto della società di gestione immobiliare Coima per rilanciare il gioiello liberty abbandonato da dodici anni

Il suo restyling potrebbe far parte di un piano strategico per rilanciare a livello globale il Lido di Venezia, percepito come un’area dalle notevoli, ma ancora inespresse, potenzialità sia per le caratteristiche ambientali che per il collegamento con una delle città artistiche di maggiore appeal nel mondo intero. Il prossimo 5 luglio il celebre hotelDes Bains’ spegnerà 122 candeline, ma gli ultimi dodici anni sono trascorsi in uno stato di abbandono, anche se sono stati effettuati puntelli di consolidamento strutturale necessari dopo il cedimento di una parte del tetto. Il progetto originario prevedeva la realizzazione di prestigiose residenze, ma con il passar del tempo la ristrutturazione si è presa una serie di pause, dovute ai diversi piani di gestione passati sui tavoli delle banche. Ma pochi giorni fa la società immobiliare di Milano Coima, guidata da Manfredi Catella, ha presentato agli istituti di credito una nuova proposta di investimento da ben 150 milioni di euro, un terzo in più rispetto al precedente di dodici mesi fa. Ora bisognerà trovare gli accordi per far partire i lavori di riqualificazione, ma negli ambienti finanziari trapela un certo ottimismo. L’albergo nel corso della sua storia ha rappresentato un sicuro punto di riferimento per il jet set internazionale, e tra i personaggi che vi hanno soggiornato il regista Henry Ford, l’attore Robert De Niro, la diva Liz Taylor, il re Farouk d’Egitto, senza dimenticare che fu palcoscenico politico del primo incontro di Benito Mussolini con Adolf Hitler. In periodi recenti invece ha continuato ad ospitare eventi legati alla Mostra del Cinema della Biennale, con la presenza nei saloni e nelle lussuose suite vip e star del grande schermo in arrivo da ogni continente.