Pietre d'inciampo: significato, origine, costo e inventore. Cosa c'è da sapere
La storia delle pietre d'inciampo: il termine sembra avere un'antica origine biblica
Non è raro trovare a Milano, Roma e tante altre città d'Italia le cosiddette pietre d'inciampo, ma qual è il loro significato? Si tratta di targhette in ottone della dimensione di un sampietrino. Perchè sono così importanti? E cosa rappresentano? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle pietre d'inciampo. La prima fu ideata nel 1992 dall'artista tedesco Gunter Demnig e fu posizionata il 16 dicembre di quello stesso anno davanti al municipio di Colonia, in Germania.
Pietre d'inciampo: cosa sono
Il significato delle pietre d'inciampo è presto spiegato nei libri di storia. Si tratta di piccole lastre in ottone poste in strada. Si chiamano d'inciampo proprio perchè spesso, passandoci sopra con i piedi e le scarpe, si può inciampare. A pensarle per la prima volta, come già anticipato è stato il tedesco Gunter Demnig. La sua iniziativa è nobilissima: l'artista aveva pensato a questo modo per commemorare le vittime dell'Olocausto. Queste targhette infatti si trovano proprio davanti alle case in cui vivevano ebrei deportati, negli anni dell'orrore nazista, nei campi di sterminio.
La prima fu posta dall'inventore davanti al municipio in cui, 50 anni prima, era stato promulgato il cosiddetto "decreto Auschwitz" da parte del comandante delle SS Heinrich Himmler. Con tale decreto si ordinava la deportazione di milioni di persone in tutto il mondo. Non solo di ebrei. L'obiettivo è, come sempre, quello di non dimenticare quanto successo nella Germania nazista di Hitler. Sulle pietre si leggono le scritte "Qui abitava", seguite dai nomi delle vittime, l'anno di nascita, l'anno di morte e - se noto - il luogo di deportazione.
Origine del termine
Il termine - che in tedesco si dice Stolperstein - sembra tuttavia avere un'origine biblica. Nella Lettera ai Romani (9,30), San Paolo dice: "Che diremo dunque? Che i pagani, i quali non cercavano la giustizia, hanno raggiunto la giustizia, la giustizia però che deriva dalla fede; mentre Israele, il quale cercava una Legge che gli desse la giustizia, non raggiunse lo scopo della Legge. E perché mai? Perché agiva non mediante la fede, ma mediante le opere. Hanno urtato contro la pietra d’inciampo, come sta scritto: Ecco, io pongo in Sion una pietra d’inciampo e un sasso che fa cadere; ma chi crede in lui non sarà deluso". Ebbene, il termine potrebbe essere stato scelto da Demnig anche alla luce di tale passo della Bibbia.
Quanto costa una pietra d'inciampo
Sembra che il prezzo per ogni lastra di ottone fatta a mano dall'artista tedesco costi attorno ai 100 euro. Tuttavia, il valore morale supera di gran lunga quello di mercato. La realizzazione di tali pietre solitamente è sovvenzionata da donazioni individuali, raccolte fondi e altre iniziative per mantenere viva la memoria delle vittime Olocausto. Ad avere l'ultima parola e decidere dove e quali mettere è il municipio. Solitamente la posizione ideale è quella appena sotto il portone delle abitazioni dove vivevano gli ebrei deportati.
Di Giorgia Belfiore