Il veliero Amerigo Vespucci compie 90 anni
Il Vespucci issa il guidone IYFR, grazie all'impegno del Rotary per lo sviluppo dell’operazione Plastic Free Waters, che dall'Italia sta arrivando in tutto il mondo
Navigare sul veliero più bello del mondo: Donatella Bianchi, conduttrice di “Linea Blu” su Rai1, sabato 5 giugno ha portato i telespettatori alla scoperta dell’Amerigo Vespucci. La squadra del programma è salita a bordo per festeggiare i 90 anni di questa splendida nave, orgoglio della nostra Marina Militare. Qui il link al video
Il Vespucci
Il Vespucci, che ha solcato i mari del mondo navigando per quasi un milione di miglia, è stato il set perfetto, durante le riprese della troupe RAI, per parlare anche della tredicesima edizione della “Giornata Mondiale degli Oceani”, che si terrà il prossimo 8 giugno.
Il Rotary in giugno al centro della sostenibilità ambientale
Grazie all'impegno dell’IYFR per lo sviluppo dell’operazione PFW - Plastic Free Waters - che il Rotary italiano sta portando in tutto il mondo, alla fattiva partecipazione del Distretto 2080 al progetto del Rotary Club Roma Foro Italico nonché alla partecipazione di numerosi Club di tutta Italia, il 18-19-20 giugno a Roma si terrà l’evento "Rotary Expo Plastic Free". Per la prima volta al mondo due installazioni per l'intercettazione della plastica saranno installate al centro di Roma ben visibili. Un battello prenotabile permetterà la visita degli impianti.
IYFR, la Fellowship dei Rotariani
L’associazione si rivolge a coloro che sono uniti, oltre che dagli ideali rotariani, anche dalla passione per il mare e la navigazione, con l’obiettivo di diffondere comprensione e amicizia a livello internazionale, promuovere i più elevati standard di marineria e iniziative nautiche, ma anche di contribuire allo spirito di servizio sociale del Rotary International sostenendone le iniziative di servizio in mare e a terra.
Intervista a Sergio Santi, ex comandante del Vespucci nel 1988-89
Caro Sergio, come mai il Vespucci in questi giorni spiega al vento anche il guidone IYFR, quello della fellowship dei rotariani, fra le sue insegne?
Da qui a chiedere di poter visitare la nave con tutti gli amici della Fellowship rotariana IYFR, per Sergio Santi il passo è stato breve. L’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone è il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana: lui e Sergio sono buoni amici, ecco come è arrivato, anche grazie al Comandante di Squadra Navale Paolo Treu, il permesso di ammettere i civili sulla Amerigo Vespucci per la visita dedicata al Rotary.
“Quando poi ho accennato Gianfranco Bacchi l’impegno di IYFR per l’ambiente, con lui è stato facile incontrarsi di persona e parlare del problema della plastica che inquina i mari: sul Vespucci lo sentono in maniera particolare. Inoltre, il Vespucci è la nave ambasciatrice dell’UNICEF dal 2007. Così è scattata l’idea di abbinare anche l’operazione PFW - Plastic Free Waters - che stiamo portando in tutto il mondo, ed abbiamo issato il guidone IYFR e il burgee PFW vicino alla bandiera dell’UNICEF”.
Qual’è stata, in sintesi, la tua esperienza nella Marina Militare?
Ma nel cuore resta sempre il Vespucci nel 1988-89: tre alberi, vele quadrate, 2800 metri superficie velica che in vecchiaia, grazie a una nuova elica e a motori più potenti di quelli del 1931, adesso raggiunge quasi i 15 nodi (ai suoi tempi invece raggiungeva al massimo i 9 nodi e mezzo)”.
Nella foto la fregata -FREMM- Margottini della Marina Militare
(ndr: dal settembre 2020 la nuova flagship di Operazione EUNAVFOR MED Irini)
Il Vespucci spiega al vento il guidone IYFR e il burgee PFW vicino alla bandiera dell’UNICEF sul Vespucci (la nave è ambasciatrice di UNICEF dal 2007)
Caro Sergio, un'ultima domanda: hai un ricordo in particolare da raccontarci?
Questa è la foto che tutti gli Ufficiali di bordo mi dedicarono quando sbarcai. A sinistra ci sono tutti gli Ufficiali della Nave. A destra in basso quelli addetti agli Allievi. Dal comandante alla Classe (CC Marchetti) a tutti i sottordini. A bordo nella crociera 89 eravamo in 523.
La foto l’avevo scattata io nel 1986 al ritorno del Vespucci dalla crociera di quell’anno.
Ero su un AB212 della Base di Luni che a quel tempo comandavo. Lo trovai a nord di Capo Corso quasi al tramonto. Ecco perché quella botta di fortuna del mare nero, e le vele chiarissime che hanno chiuso il diaframma. Era una Minolta 9000... bella macchina”.
Il Vespucci festeggia il 90° compleanno
I CLUB ROTARY DEI DISTRETTI ITALIANI INSIEME PER IL 90° COMPLEANNO DELLA NAVE SCUOLA AMERIGO VESPUCCI: LA NAVE PIU’ BELLA DEL MONDO
Tratto dall’articolo a firma di Aniello Palumbo pubblicato sulla Gazzetta di Salerno
A raccontare parte della storia dell’Amerigo Vespucci, è stato il Capitano di Vascello della Marina Militare Benedetto Esposito, Presidente della Sezione Velica della Marina Militare, che ha spiegato che l’Amerigo Vespucci è la nave simbolo della Marina Militare Italiana: ”L’Amerigo Vespucci è la nave più bella del mondo: un gioiello dal punto di vista estetico, un magistrale esempio di nave che attraversa il tempo e lega l’antico al moderno. A questa nave affidiamo due funzioni fondamentali: quella della formazione dei nostri allievi e nocchieri dell’Accademia Navale che hanno un primo contatto con la navigazione d’altura: un’esperienza che lascia un segno forte nella loro vita, alla quale ritorneranno tante volte con la memoria; l’altra funzione è di tipo storico – culturale ed è quella di ricordare al mondo intero, attraverso l’ineguagliabile bellezza di questa nave, con quanta cura sia conservata e alimentata in Italia la cultura marinara.”
Dopo i fischi di saluto del nostromo, il Capitano di Vascello Gianfranco Bacchi, centoventiduesimo Comandante della Nave Suola della Marina Militare Italiana Amerigo Vespucci, ha accolto virtualmente a bordo i circa 800 partecipanti all’incontro, organizzato su piattaforma, in interclub, dai Club Rotary: “Salerno Duomo”, presieduto da Alberto Cerracchio, e “Rutigliano Terre dell’Uva” (Bari), presieduto da Gaetano Lombardi, con il patrocinio di tutti i Governatori dei Distretti Rotary italiani.