Milano, la sicurezza al centro: Con Forza Italia Giovani Milano cittadini, comitati e istituzioni a confronto al CAM Garibaldi
Promosso da Forza Italia Milano e dal gruppo consiliare di Municipio 1, l’incontro al CAM Garibaldi ha riunito cittadini, comitati, esperti e rappresentanti istituzionali in un ampio confronto sulle criticità emergenti nei quartieri, sulla percezione crescente di insicurezza e sulle possibili risposte operative per costruire una Milano più vivibile e tutelata.
Milano, 22 novembre 2025 – Al CAM Garibaldi si è svolto l’incontro “Sicurezza: diamo voce ai quartieri”, promosso da Forza Italia Milano insieme al gruppo consiliare di Municipio 1. L’iniziativa ha riunito cittadini, comitati, operatori e rappresentanti istituzionali con l’obiettivo di analizzare i fenomeni di insicurezza urbana e proporre soluzioni concrete basate sull’ascolto del territorio.
L’apertura dei lavori, guidata dal consigliere municipale Federico Benassati e dal gruppo di Forza Italia in Municipio 1, ha ribadito la centralità del tema della sicurezza nella vita quotidiana dei milanesi. Benassati, nel suo intervento introduttivo, ha ricordato come il partito continui a sollecitare l’amministrazione comunale affinché restituisca priorità a un tema che, secondo le testimonianze raccolte, risulta sempre più urgente.
Nei saluti iniziali, è intervenuta l’Onorevole Cristina Rossello, insieme ai capigruppo di Fratelli d’Italia e Lega in Municipio 1, Lorenzo La Russa e Annamaria Pignatti Morano.
La prima parte dell’incontro è stata dedicata al racconto dei quartieri attraverso le voci dei comitati. I rappresentanti di Agiamo, del Comitato Viale Papiniano, di quello di Piazza Tricolore e del Comitato Montegrappa hanno descritto le criticità presenti in zone come Porta Venezia, Corso Como, Montegrappa e l’area del Tricolore. Moderati da Federico Benassati e introdotti da Riccardo Varini (Segretario Municipio 1), gli interventi hanno evidenziato un quadro di degrado diffuso, percezioni di insicurezza costante e la richiesta di una politica capace di ascoltare e intervenire con pragmatismo. Dai racconti è emerso con chiarezza come la sicurezza sia un elemento determinante della qualità della vita: una dimensione concreta che influenza la mobilità, le relazioni e il senso di comunità.
La seconda sessione, dedicata alle possibili soluzioni, è stata introdotta da Vincenzo Piazza, coordinatore dei Giovani di Forza Italia Città, e moderata dalla giornalista Vanessa Combattelli.
Il coordinatore ha ricordato l’impatto psicologico dell’insicurezza, particolarmente forte per i giovani e per le famiglie che vivono o studiano lontano da casa.
Nel suo intervento, la moderatrice ha richiamato l’attenzione sull’importanza della percezione, ricordando come più della metà dei milanesi oggi non si senta sicura nemmeno nelle aree centrali della città. Da qui la necessità di risposte chiare, strutturate e capaci di incidere sulla realtà quotidiana.
Il panel ha riunito figure con competenze diverse e complementari. Stefania Bonacorsi, consigliere e vicepresidente della Commissione Bilancio di Municipio 1, ha posto l’accento sulle esigenze specifiche delle donne e sul progetto del Taxi Rosa, evidenziando come segnali di disagio siano stati a lungo trascurati.
Tullio Mastrangelo, già capo della Polizia Locale di Milano ed ex direttore della Sicurezza del Comune, ha sottolineato l’importanza di una mappatura precisa del degrado per poter intervenire in modo efficace su un territorio complesso come quello milanese.
Mario Ferretti, cofondatore della startup Wayla, ha illustrato il legame tra sicurezza, mobilità e accessibilità nelle ore serali, mentre Antonella Pajarini, prima poliziotta italiana e Sostituto Commissario, ha ricordato come la presenza delle forze dell’ordine sia fondamentale per garantire non solo controllo, ma anche ascolto e orientamento.
Nella parte conclusiva dell’evento sono intervenuti diversi rappresentanti istituzionali, tra cui l'On. Alessandro Sorte. Sorte ha richiamato l’attenzione sui risultati positivi di progetti regionali come Tratta Sicura, mentre l'assessore Comazzi ha ringraziato il gruppo di Municipio 1 per il lavoro di ascolto svolto sul territorio. Il consigliere regionale Giulio Gallera ha invitato a riconoscere senza esitazioni l’esistenza del problema sicurezza, sottolineando che non si tratta di creare allarmismi ma di adottare soluzioni intelligenti e innovative.
La giornata si è chiusa con un messaggio condiviso dai partecipanti: Milano ha bisogno di ascolto, di strumenti adeguati e di politiche capaci di garantire sicurezza, qualità della vita e libertà di movimento. Un appello che parte dai quartieri e che chiede alle istituzioni risposte chiare, concrete e tempestive.