Isagro SpA. Importante cambio di poltrone ai vertici della società, come conseguenza dell'OPA in corso
Il Consiglio ha nominato Presidente e Amministratore Delegato l’Ing. Roberto Bonetti
E' avvenuta l'esecuzione del contratto di cessione di quote della società Piemme S.r.l., controllante indiretta di Isagro S.p.A. alla società Crop Demetra Limited
Il Consiglio di Amministrazione di Isagro SpA, riunitosi in data odierna, ha preso atto dell’avvenuta esecuzione del contratto di cessione di quote della società Piemme S.r.l., controllante indiretta di Isagro S.p.A. alla società Crop Demetra Limited – società interamente controllata da Gowan Company, LLC – e delle contestuali dimissioni rassegnate, con effetto immediato,
dagli amministratori Giorgio Basile (che rivestiva la carica di Presidente e Amministratore Delegato), Maurizio Basile (che rivestiva la carica di Vice Presidente), Alessandra Basile ed Enrica Maria Ghia, amministratrice indipendente. Si precisa che agli amministratori dimissionari non sono stati riconosciuti indennità o altri benefici in conseguenza della cessazione dalle rispettive cariche.
Isagro SpA. Il nuovo Consiglio di Amministrazione
A seguito delle dimissioni degli amministratori sopra indicati, il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione e con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, ha cooptato in qualità di amministratori non esecutivi e non indipendenti Thomas Flitsch, Lourdes Gonzalez, Samantha Lawrence e Roberto Sanchez.
(nella foto: Ing. Roberto Bonetti)
Informazioni su Isagro
Isagro S.p.A., una società nata nel 1993 da origini Montecatini/Montedison e quotata alla Borsa di Milano dal 2003, e le sue controllate sono parte del Gruppo Gowan. Inizialmente basata sulla ricerca e sviluppo di nuove molecole di origine chimica, è oggi alla testa di un Gruppo che offre prodotti per l’agricoltura a basso impatto ambientale, con un progetto di crescita focalizzato nel comparto dei prodotti di origine biologica/naturale e rameica quale parte di un modello di business che punta a fare leva sull’attuale portafoglio prodotti in un quadro di “integrated crop management”.