Cina: zona umida di Qilihai registra numeri record di specie di uccelli migratori
(XINHUA) - TIANJIN, 6 NOV - Una zona umida chiave della Cina settentrionale ha registrato quest'autunno un numero record di specie di uccelli, con l'inizio della migrazione annuale in anticipo rispetto al solito, secondo quanto riferito da funzionari locali.
La zona umida di Qilihai, situata nel distretto di Ninghe, nella municipalità di Tianjin - la più grande area umida naturale della regione Pechino-Tianjin - è diventata una tappa fondamentale per centinaia di migliaia di uccelli migratori.
I dati di monitoraggio mostrano che il numero di specie di uccelli identificate ha raggiunto quota 308, un aumento significativo rispetto alle 258 registrate nel 2021, segnando così un nuovo record storico.
Gli ambientalisti attribuiscono questa migrazione anticipata a un'ondata di freddo precoce nelle regioni più settentrionali.
"Con l'abbassarsi anticipato delle temperature in queste aree, alcuni habitat si sono ghiacciati, riducendo le fonti di cibo", ha spiegato Han Kewu, membro del comitato di gestione della riserva naturale della zona umida di Qilihai. Ha aggiunto che questo calo precoce delle temperature ha spinto molte specie migratrici ad arrivare prima del previsto.
Tra le prime ad arrivare figurano le cicogne orientali, specie inclusa nel livello più alto di protezione nazionale in Cina. Sono state osservate nella zona umida all'inizio di ottobre - quasi dieci giorni prima rispetto al 2024.
Attualmente la zona umida sta vivendo il picco della stagione migratoria, con grandi stormi di specie come la spatola eurasiatica, l'avocetta e la pivieressa coda nera che si radunano nelle sue paludi.
In particolare, la popolazione di spatole eurasiatiche è aumentata a oltre 3.000 esemplari quest'anno - il doppio rispetto ai numeri tipici delle stagioni precedenti - stabilendo un nuovo record. Sono stati inoltre osservati numerosi esemplari di altre specie rare, tra cui la gru dal collare bianco e la gru comune.
La zona umida di Qilihai rappresenta un collegamento vitale sulla rotta migratoria dell'Asia orientale e australasiana, una delle più importanti al mondo. Si stima che oltre 600.000 uccelli transiteranno attraverso la riserva in questa stagione.
Per tutelare questi visitatori migratori, la direzione della riserva ha intensificato gli sforzi di ripristino ecologico, portando a un miglioramento continuo dell'ambiente e a un costante aumento della biodiversità.
"Continueremo a fornire un supporto accurato agli uccelli migratori attraverso misure come la regolazione del livello dell'acqua e una maggiore frequenza dei pattugliamenti", ha dichiarato Tian Xiujing, direttrice del comitato di gestione della riserva.
Tian ha inoltre sottolineato che è stata istituita una rete di monitoraggio integrata, che utilizza droni e un sistema di monitoraggio intelligente per garantire una sorveglianza e una gestione complete e automatizzate dell'intera area protetta. (XINHUA)