Ruote nella Storia - Trofeo Colline e Oltre.
Aci Storico ed Automobil Club d'Italia.
La piacevolissima manifestazione di Ruote nella Storia si è svolta il 20 ed il 21 aprile nelle terre pavesi. Un raduno per auto d'epoca, svoltosi grazie al prezioso supporto dell'Automobil Club di Pavia, presediuto da Marino Scabini, e con la partecipazione di un interessantissimo progetto di Banca Intesa San Paolo, volto proprio alla valorizzazione della cultura,dei luoghi e delle tradizioni del territorio del pavese. Il Direttore Generale della bella iniziativa di Banca Intesa è il dott. Matteo Casagrande Paladini, che si dedica con impegno e passione alla promozione, accogliendo ospiti e partecipanti con charme ed un immancabile sorriso. Un programma intenso fra scorci meravigliosi, prestigiose proprietà e degustazioni dei prodotti locali. E' iniziato il 19 aprile con l'arrivo dei partecipanti al Castello di San Gaudenzio a Cervesina. E' proseguito il 20 aprile , dopo la colazione, con una visita alla Tenuta Frecciarossa a Casteggio per andare poi al Castello Malaspina a Varzi, accolti dal gentilissimo Enrico Odetti di Marcorengo, discendente della famiglia Malaspina. L'accurata ristrutturazione del castello è stata minuziosamente curata dalla madre del proprietario. Al castello vi è stata una degustazione di ottimi vini del pavese e di vari tipi del noto salame di Varzi. Interessante e veramente molto ben curato il borgo medioevale di Varzi, che deve la sua valorizzazione al sindaco, che gestisce con amore la conservazione del centro storico, ricco di bei palazzi e di chiese antiche. Tutti poi per una colazione di grande qualità al Ristorante Primula Bianca, che offre anche una validissima selezione di vini. I boschi della Cervesina sono ancora oggi un'oasi intatta dove non è per nulla difficile incontrare sulla propria strada timidi cerbiatti, che, nascondendosi osservano con curiosità le persone. A metà pomeriggio vi sono state poi prove libere con le vetture sul circuito dedicato al mago del volante, il famosissimo Tazio Nuvolari, osannato dagli appassionati con il soprannome " il mantovano volante". La giornata si è poi chiusa con una cena di gala al Castello di San Gaudenzio. Domenica 21 aprile vi è stata una visita al Castello di Montaldo Pavese, sempre allietata dalla degustazione di prodotti locali, per poi trasferirsi presso l'antico monastero del '600, Casale Denari, con una colazione all'Hostaria Casale Denari. Dopo aver soddisfatto anche i palati più esigenti, vi è stata la premiazione. Fra i modelli di vetture che hanno preso parte alla manifestazione, spiccavano diverse Bugatti ( 55/ T 37/ T 35 ) , diverse Porsche e Lancia. Veramente " tanto di cappello" a queste iniziative che sollecitano la conservazione del patrimonio di splendide vetture d 'epoca, contribuendo a far conoscere bellezze paesaggistiche ed architettoniche, spesso poco conosciute. Rientrando il pomeriggio verso Milano con gli occhi pieni della bellezza dei paesaggi, ho voluto fare una tappa a Voghera, la città natale dello stilista Valentino Garavani. Anche lì bei palazzi d'epoca ed una magnifica piazza centrale, che avrebbe potuto essere il palcoscenico naturale per un film di Dino Risi. L'atmosfera da quieta e sorridente città di provincia, intatta con i suoi vecchi negozi e la gentilezza delle persona tocca il cuore. Imperdibile una grande drogheria sulla piazza principale, che riporta alla fanciulezza e fa immaginare ragazzini in giacchetta e pantaloncini corti esultanti di fronte alla incredibile scelta di caramelle e dolciumi. Atmosfere preziose che suonano come un sonoro ceffone alla banalità dell'omologazione della grande distribuzione che appiattisce. In quei territori, al contrario, vi è ancora un tripudio di artigiani e commercianti orgogliosissimi delle loro tradizioni ed attività, tramandate di padre in figlio. Una bellissima Italia che va assolutamente difesa e conservata, anche " in barba" alla dichiarazione di Mario Draghi, che disse che in Italia vi sono troppe microimprese. La grande finanza , spesso, si preoccupa solo degli aspetti economici e non dei lati umani. Questo non è il caso di Banca Intesa, che ha saputo creare progetti di grande rilievo, come le splendide Gallerie d 'Italia, a Milano in Piazza della Scala, dove si succedono mostre di pittori di grande fama, sia antichi che moderni.
La piacevolissima manifestazione Ruote nella Storia si è svolta il 20 ed il 21 aprile nelle terre pavesi. Un raduno per auto d'epoca, svoltosi grazie al prezioso supporto dell'Automobil Club di Pavia, presediuto da Maurizio Scabini, e con la partecipazione di un interessantissimo progetto di Banca Intesa San Paolo, volto proprio alla valorizzazione della cultura, dei luoghi e delle tradizioni del territorio del pavese. Il Direttore Generale della intelligente iniziativa di Banca Intesa è il dottor Matteo Casagrande Paladini, che si dedica con impegno e passione alla promozione, accogliendo ospiti e partecipanti con grande charme ed un immancabile sorriso. Un programma intenso fra scorci meravigliosi, prestigiose dimore storiche e degustazioni di prodotti locali. E' iniziato il 19 aprile con l'arrivo dei partecipanti al Castello di San Gaudenzio a Cervesina. E' proseguito il 20 aprile, dopo la piccola colazione, con una visita alla Tenuta Frecciarossa a Casteggio, per andare poi al Castello Malaspina a Varzi, accolti dal gentilissimo Enrico Odetti di Marcorengo, discendente della famiglia Malaspina. L'accurata ristrutturazione della dimora storica è stata minuziosamente curata dalla madre del proprietario. Al Castello Malaspina vi è quindi stata una ottima degustione di vini del pavese e di vari tipi del noto salame di Varzi. Interessante e molto ben curato il borgo medioevale di Varzi, che deve la sua valorizzazione al sindaco, che gestisce con amore la conservazione del centro storico, ricco di bei palazzi e di chiese antiche. Tutti poi per una colazione di grande qualità al Ristorante Primula Bianca, che offre anche una validissima selezione di vini. I boschi della Cervesina sono ancora oggi un 'oasi intatta dove non è per nulla difficile incontrare sulla propria strada mtimidi cerbiatti, che, nascondendosi, osservano con curiosità le persone. A metà pomeriggio vi sono state prove libere con le vetture sul circuito dedicato al mago del volante, il famosissimo Tazio Nuvoari, osannato dagli appassionati con il soprannome " il mantovano volante". La giornata si è chiusa con una cena di gala al Castello di San Gaudenzio. Domenica 21 aprile vi è stata una visita al Castello di Montalto Pavese, dal quale è possibile scorgere tutto l 'arco alpino, dal Monte Rosa, fino al Resegone ed anche il Monviso. Un' altra degustazione di prodotti locali, prima di trasferirsi presso l'antico monastero del '600, Casale Denari, per una colazione all' Hotaria Casale Denari. Dopo aver soddisfatto anche i palati più esigenti vi è stata la premiazione. Fra i modelli di vetture che hanno partecipato alla manifestazione spiccavano diverse Bugatti ( 55 / T35 / T37), diverse Porsche e Lancia. Veramente " tanto di cappello" a queste iniziative che sollecitano la conservazione del patrimonio di splendide vetture d 'epoca, contribuendo a far conoscere bellezze paesaggistiche ed architettoniche, molto spesso, poco conosciute. Rientrando il pomeriggio verso Milano, con gli occhi pieni della bellezza dei paesaggi, ho voluto fare una tappa A Voghera, la città natale dello stilista italiano Valentino Garavani. Anche lì bei palazzi d 'epoca ed una magnifica piazza centrale, che avrebbe potuto essere il palcoscenico naturale per un film di Dino Risi. L'atmosfera quieta e sorridente della città di provincia, intatta con i suoi vecchi negozi e la gentilezza delle persone, toccano il cuore. Imperdibile una grande drogheria sulla piazza principale, che riporta alla fanciullezza e fa immaginare ragazzina in giacchetta e pantaloncini corti, esultanti di fronte alla incredibile varietà di caramelle e dolciuni. Atmosfere preziose che suonano come un " sonoro ceffone" alla banalità della grande distribuzione, che appiattisce. In quei territori, al contrario, vi è ancora un tripudio di commercianti e piccoli artigiani, orgogliosissimi delle loro attività tradizionali, che si tramandano di padre in figlio. Una bellissima Italia che va assolutamente difesa, anche " in barba" alla dichiarazione di Mario Draghi che disse che in Italia vi sono troppe piccole imprese. La grande finanza, spesso, si preoccupa solo degli utili, non nel caso di Banca Intesa, che ha saputo creare progetti di grande rilievo, ome le splendide Gallerie d 'Italia a Milano, in piazza della Scala,dove si succedono mostre di pittori di grande fama, antichi e moderni.