Italia-Cina: università mantengono legami più stretti per tutelare patrimonio culturale

   (XINHUA) - ROMA, 23 APR - L'Università cinese dello Zhejiang ha recentemente donato una collezione di libri sugli antichi dipinti cinesi all'Università di Bologna, come parte degli sforzi dei due Paesi per rafforzare gli scambi accademici nella promozione del patrimonio culturale.

   "Siamo felici che da oggi il nostro patrimonio culturale sia ulteriormente arricchito da questa collezione, che è un graditissimo frutto di una collaborazione con l'Università dello Zhejiang che dura ormai da molti anni, estremamente proficua e amichevole", ha dichiarato Raffaella Campaner, prorettrice per le Relazioni Internazionali dell'Università di Bologna, durante la cerimonia della donazione tenutasi a Venezia.

   La collezione di 232 libri in 62 volumi, che riguardano oltre 12.000 serie di dipinti risalenti al periodo compreso tra l'epoca pre-Qin (prima del 221 a.C.) e la Dinastia Qing (1644-1911), rappresenta di gran lunga la raccolta più ampia al mondo di antichi dipinti cinesi.

   "Attraverso questi sforzi congiunti, possiamo promuovere meglio la trasformazione creativa e lo sviluppo innovativo della raffinata cultura tradizionale sia cinese che italiana", ha affermato Du Jiangfeng, presidente dell'Università dello Zhejiang, auspicando che entrambe le università approfondiscano la cooperazione in modo pragmatico, sfruttando le rispettive competenze.

   Campaner ha sottolineato che eventi culturali come questo, nonché la digitalizzazione nell'utilizzo della tecnologia, possono risultare molto importanti nella futura collaborazione tra le due parti.

   "Si può collaborare non soltanto per la valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche per la sostenibilità della condivisione del patrimonio culturale", ha affermato la prorettrice. (XINHUA)