Cina: scienziati sviluppano nuova "foglia artificiale"
(XINHUA) - SHENYANG, 28 FEB - Gli scienziati cinesi, insieme agli omologhi internazionali, hanno sviluppato un nuovissimo tipo di "foglia artificiale", una pellicola fotoattiva abbracciata da metallo liquido. Sfrutta l'energia solare per produrre idrogeno attraverso la scissione diretta dell'acqua, aprendo la strada a una produzione scalabile.
Il team di ricerca, guidato dal professor Liu Gang dell'Istituto di ricerca sui metalli dell'Accademia cinese delle scienze, ha recentemente pubblicato la propria ricerca su "Nature Communications", una rivista accademica internazionale.
La pellicola, simile a una foglia naturale, converte l'energia solare direttamente in un combustibile chimico, con grandi prospettive per la conversione diretta dell'energia solare in idrogeno. Secondo il team di ricerca, questo sviluppo è particolarmente promettente nel contesto dell'iniziativa "neutralità del carbonio".
Per fabbricare queste robuste pellicole fotoattive, gli scienziati hanno sviluppato una nuova tecnica di impianto di particelle che incorpora fotoassorbitori semiconduttori nel metallo liquido. Il metodo si ispira al fatto che i fotosistemi II e I, che guidano la fotosintesi nelle foglie, sono incorporati nelle membrane tilacoidi dei cloroplasti.
Sotto l'irradiazione della luce visibile, la sua attività fotocatalitica per la scissione dell'acqua per produrre idrogeno è 2,9 volte superiore a quella delle pellicole tradizionali. Inoltre, può funzionare ininterrottamente per oltre cento ore senza indebolirsi.
"Un ulteriore vantaggio di queste pellicole è che è possibile utilizzare un'ampia gamma di metalli e semiconduttori a basso punto di fusione e che tutti i materiali utilizzati possono essere facilmente riciclati tramite ultrasonicazione in acqua calda", ha dichiarato Liu. "Nel complesso, questa nuova tecnica promette una via di lavorazione scalabile e a basso costo per i dispositivi e le applicazioni di conversione dell'energia solare". (XINHUA)