Cina: industria auto abbraccia cambiamento e opportunità portati da NEV

(XINHUA) - GUANGZHOU, 27 OTT - Quest'anno si è registrato un nuovo trend nel mercato automobilistico cinese: le vendite di veicoli a nuova energia (NEV) da parte dei produttori nazionali di auto, come BYD e GAC Aion, continuano ad aumentare, mentre i marchi delle joint venture affrontano un calo delle vendite o persino una sospensione della produzione.

Di recente, la giapponese Mitsubishi Motors ha annunciato che terminerà la produzione locale dei veicoli a marchio Mitsubishi in Cina, trasferendo la propria partecipazione in una joint venture in Cina al suo partner cinese, la Guangzhou Automobile Group Co., Ltd. (GAC Group).

Al termine della riorganizzazione, la capacità produttiva della GAC Mitsubishi sarà accettata da GAC Aion, una filiale NEV del GAC Group con sede a Guangzhou, capoluogo della provincia meridionale cinese del Guangdong.

Il 3 luglio, GAC Aion ha prodotto il 20 milionesimo NEV cinese nella città, una notevole pietra miliare del settore nazionale dei NEV.

Mentre il mercato cinese dei NEV mantiene il suo forte slancio di crescita, sono nati anche nuovi partenariati tra i marchi automobilistici stranieri e nazionali.

Volkswagen a luglio ha raggiunto un accordo per acquistare una partecipazione del 4,99% nella startup cinese di veicoli elettrici (EV) Xpeng, e per co-sviluppare due modelli di EV per il mercato cinese.

L'accordo ha suscitato grande attenzione, poiché ha consentito a Volkswagen l'accesso alle tecnologie di Xpeng, tra cui il suo avanzato sistema di assistenza alla guida, contribuendo ai suoi sforzi per attingere al mercato cinese di EV in rapida crescita.

La loro cooperazione ha costituito un importante pietra miliare nella manifattura intelligente di EV in Cina, e un importante segnale del fatto che le capacità di produzione automobilistica del Paese sono riconosciute dalle principali case automobilistiche mondiali, ha dichiarato la Shenwan Hongyuan Securities in una nota di ricerca.

Per decenni, l'industria automobilistica cinese ha perseguito un miglioramento delle sue capacità di innovazione in settori che spaziano dal veicolo intero ai moduli di comunicazione, ai chip di potenza e ad altre componenti elettroniche.

Il fornitore di componenti auto leader a livello mondiale, Valeo, con sede in Francia, ha inaugurato il centro di manifattura intelligente Valeo (Shenzhen) all'inizio dell'anno.

Il centro prevede che le sue vendite manterranno un elevato tasso di crescita annuale, pari a oltre il 20%, per i prossimi cinque anni, ha dichiarato Zhou Song, presidente di Valeo China.

"Shenzhen presenta una base industriale automobilistica a nuova energia relativamente completa. Le sue risorse e i suoi vantaggi nello sviluppo dell'industria automobilistica intelligente rafforzano la nostra fiducia", ha dichiarato Zhou.

Il colosso cinese dei NEV BYD ha pubblicato una previsione dei suoi utili netti nei primi tre trimestri dell'anno, stimando un totale compreso tra i 20,5 miliardi di yuan (circa 2,86 miliardi di dollari) e i 22,5 miliardi, con un aumento di oltre il 120% su base annua. Ha inoltre sottolineato che le sue vendite complessive di NEV hanno già superato i 5,4 milioni di unità.

Gli analisti di mercato ritengono che il potenziale cinese di consumo di auto rimane resiliente, e che le aziende automobilistiche estere hanno ampio margine per svilupparsi in Cina.

Nel 2022, le autovetture cinesi a nuova energia rappresentavano il 63% del relativo mercato mondiale, secondo la China Passenger Car Association (CPCA).

"L'ascesa dei marchi automobilistici nazionali cinesi è indice di uno sviluppo di alta qualità dell'industria automobilistica cinese, in particolare dei suoi veicoli a nuova energia più competitivi", ha dichiarato Cui Dongshu, segretario generale della CPCA. (XINHUA)