Ballando Con Le Stelle fa cultura, notizia e tendenza. Questa è l'Italia, quella vera, senza filtri, che un pelino ci fa schifo

Il programma della Carlucci è un proto reality che di reale ha poco, un show nel quale personaggi di vario genere, non più sulla cresta dell'onda, per qualche soldo e un pizzico di visibilità, si improvvisano ballerini (non tutti)

L'Italia televisiva del post berlusconismo è questo: una ricerca spasmodica del rincoglionimento televisivo senza se e senza ma. 

In tal senso, mamma RAI ha sempre cercato di correre dietro a Mediaset senza mai toccare le vette di alcuni programmi storici della concorrenza, oggi caduti in disgrazia, ma a noi poco importa. Fin quando certe cose le produce un'emittente privata, ben venga, fa bene, deve vendere, ma quando siamo noi contribuenti a pagare, allora due parole le possiamo dire

Negli ultimi giorni, un po' ovunque si sta parlando del programma della Carlucci, tra violenze verbali dietro le quinte, giudici che prima vanno, poi tornano, poi vengono cacciati per essere riassunti, e presunti flirt indegni finanche di un romanzo rosa degli anni ottanta, di quelli con lui a cavallo di un Gilera 50cc e lei con il bomberino della Monclair.

Una trasmissione che ci propone vip, più o meno decaduti, che si cimentano nel ballo, questo è Ballando Con Le Stelle. In alcuni casi parliamo di gente che sa ballare ed è piacevole vedere, in altri, di personaggi che più di qualche risata non regalano, e sono questi la forza del programma

Ciliegina sulla torta, un parterre di giudici che, con le loro uscite spesso sarcastiche, riescono a tenere i telespettatori più sadici inchiodati davanti lo schermo

Dietro questa enorme fuffa, girano tanti, anzi tantissimi soldi. Al netto degli incassi di conduttrice e maestranze varie, inclusi i giudici, i maestri di ballo guadagnano circa 4.000,00 euro a puntata, che per dodici maestri sono 48.000,00 euro a puntata, esclusi extra e bla bla bla. 

Non parliamo poi dei concorrenti, perché ogni contratto è a sé e molto dipende dalla notorietà e da altri fattori che non stiamo qui a snocciolare, ma diciamo che per ognuno di loro non si dovrebbero superare i 30.000,00 euro a puntata, sempre escluse spese ed extra di vario genere. Fatevi due conti e il gioco è fatto. 

Pagare queste cifre per vedere l'ex moglie di Bonilis battibbeccare con la Lucarelli, ascoltare la Nargi che ci racconta di come sia importante per lei questa sfida, la figlia di Asia Argento e Morgan che ci intenerisce il cuore con i suoi sorrisini, o Friedman che sembra fare il verso ai passi di Frankenstein Junion, mi sembra un tantino costoso. Certo, vedere Barbareschi e la Guaccero ci piace, stiamo parlando di autentici leoni del palco, ma non basta.

Con ciò, non voglio certo criticare la tv di intrattenimento, ci mancherebbe, lo stesso Pertini disse che di tanto in tanto è giusto spegnere il cervello e rilassarsi con le sciocchezze, cosa che io per primo faccio ogni mattina grazie a Pornhub e Brazzers, ma rendere un programma come Ballando Con Le Stelle argomento di cronaca, con tanto di titoloni sui più importanti tabloid, incluso qualche telegiornale, dimostra come l'appena citato "momento di svago" del compagno Pert, sia diventato qualcosa di più, di ingombrante, di preoccupante

Se potete, ogni tanto, spegnete la televisione e riavviate il cervello, potrà farvi solo che bene.