Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d'Italia di Gambero Rosso, premia il Trentino. Un'area che segna un notevole progresso dei vini della consuetudine dolomitica: i vini fermi. Bianchi e rossi ai vertici, insomma, sia per valore delle valutazioni, ma soprattutto il carattere, unicità e grande aderenza al territorio. I curatori rilevano che il merito va alla costante dedizione di una schiera di vignaioli, decisi a puntare sulle varietà da uve autoctone, così come anche su vitigni: interpretazioni validissime di Nosiola anzitutto, come l’Ora di Pravis e l’importante presenza del Teroldego, proposto anche in versioni diverse da quelle della storica Doc Rotaliano, dalla quale comunque arrivano i due i vini premiati quest’anno, quello di De Vescovi e la novità di Donati.