LBA, Olimpia Milano-Bertram Derthona 71-74, sconfitta alla 1ª giornata l’EA7, coach Messina al GdI: “Migliorare in difesa per avere più fiducia”

Nella prima giornata di LBA, il campionato italiano di basket, l’Olimpia Milano viene sconfitta all’Unipol Forum per 74-71 dalla Bertram Derthona allenata dall’ex vice allenatore di Milano Mario Fioretti. Per coach Messina, intervistato dal Giornale d’Italia, la squadra deve “migliorare in difesa per avere più fiducia offensiva”

L'Olimpia Milano cade al debutto stagionale in LBA, battuta all’Unipol Forum da una coriacea Bertram Derthona per 74-71. Non basta un buon avvio e il ritorno nel finale alla squadra di Ettore Messina, che si arrende all’ex Mario Fioretti nella serata dedicata al ricordo di Giorgio Armani. Dopo una prima parte di gara convincente, l’EA7 si scioglie nel secondo e terzo quarto, salvo tentare un disperato rientro negli ultimi minuti. “Dobbiamo migliorare in difesa per avere più fiducia”, ha dichiarato Messina ai microfoni del Giornale d’Italia.

LBA, Olimpia Milano-Bertram Derthona 71-74, sconfitta alla 1ª giornata l’EA7, coach Messina al GdI: “Migliorare in difesa per avere più fiducia”

Avvio di gara dominato dall’Olimpia Milano, che trova ritmo immediatamente grazie a Booker, micidiale dalla media distanza, e a LeDay, efficace in post basso. Booker continua a colpire con il suo palleggio, arresto e tiro, mentre Manjon risponde con una tripla per Derthona. L’Olimpia prova subito a scappare: prima la tripla di Mannion, poi quella di Guduric valgono il 12-3. La Bertram Derthona non molla e replica con due canestri ravvicinati di Olejniczak e Gorham sotto il ferro. Booker continua a essere una sentenza dalla media, ma Olejniczak si fa sentire a rimbalzo offensivo e accorcia sul 14-9. LeDay risponde con un jumper in allontanamento con fallo e and-one completato, ma Biligha e Hubb mantengono i piemontesi a contatto (19-16). Ellis e capitan Ricci rimettono distanza (22-16), ma il finale del primo quarto è tutto di Derthona: Baldasso segna da tre e poi in penetrazione, costringendo Messina al time-out a 35 secondi dal termine. Il primo parziale si chiude sul 25-21 Olimpia.

Derthona apre il periodo con la forza fisica di Diop, che segna da sotto, subisce fallo e completa il gioco da tre punti. Vital risponde con la stessa moneta, e la gara resta equilibrata (28-24). Diop continua a farsi sentire vicino a canestro, mentre Brooks spara la tripla del +9 (35-26). L’inerzia sembra tutta di Milano, ma Derthona trova punti preziosi da Olejniczak e Baldasso, mentre Gorham suona la carica con due schiacciate che costringono Messina al time-out. Alla ripresa del gioco, Milano segna con Mannion e Bolmaro, ma Derthona è ormai in fiducia. Gorham infila una tripla pesante, Olejniczak e Pecchia chiudono un break micidiale e, con un tiro libero allo scadere, la Bertram completa il sorpasso: 44-45 all’intervallo lungo.

Derthona rientra dagli spogliatoi con la stessa intensità e scappa via. Manjon realizza un gioco da tre punti, seguito da un canestro di Olejniczak. Vital trova una tripla in allontanamento che vale il +9 (46-55) e costringe subito Messina al time-out. L’EA7 fatica a reagire e la Bertram vola fino al +15 (46-61), prima che Ricci e Mannion riducano parzialmente lo svantaggio. Il terzo periodo si chiude sul 52-61 per gli ospiti, con Milano in difficoltà sia offensiva che difensiva.

Brooks apre l’ultimo parziale con una penetrazione di mano sinistra, seguita dalla tripla di Guduric che riaccende il Forum (57-61). Pecchia risponde dalla lunetta, ma Guduric infila un’altra bomba, e LeDay con un tiro dalla media firma il -1, poi addirittura la tripla del sorpasso (65-63). Fioretti chiama time-out per spezzare il ritmo. Derthona però non si scompone: Vital segna in runner, Ricci replica con un semi-gancio e Brooks schiaccia per il 69-64, facendo esplodere il Forum. Sembra l’inerzia decisiva, ma Manjon e Vital dalla lunetta riportano Derthona in parità. Olejniczak segna un libero per il nuovo vantaggio ospite, LeDay ribalta con il 2/2 personale, ma Manjon e Pecchia chiudono la gara con due canestri pesantissimi. Negli ultimi 44 secondi Milano non trova più la via del canestro: al suono della sirena è 74-71 per la Bertram Derthona di coach Fioretti, che espugna il Forum nella serata del ricordo di Giorgio Armani.

A fine gara Ettore Messina ha espresso amarezza per il risultato, in una serata dal forte valore simbolico: “Ovviamente il dispiacere più grosso è non aver vinto la partita nella sera in cui celebriamo il signor Giorgio Armani e questa purtroppo è una cosa che resta e un dispiacere grande. La seconda cosa è che faccio i complimenti a Mario (Fioretti ndr) perché ha sfruttato i nostri punti deboli e nascosto o comunque limitato un po’ i nostri punti abituali di forza. È stata una serata in cui loro hanno chiuso molto l’area lasciandoci molti tiri aperti con determinati giocatori. Hanno chiuso molto bene sulle nostre penetrazioni, ci hanno chiuso il gioco interno dove noi eravamo un po’corti. La terza cosa è una cosa a cui ci dobbiamo abituare tutti, dai più giovani ai meno giovani. Abbiamo 12 doppi turni settimanali e la domenica dobbiamo trovare le energie per vincere le partite in campionato perché non possiamo fare le partite senza le necessarie energie. Detto questo, abbiamo fatto una buona partenza, però nel momento in cui prendevamo vantaggio tra i 7 e gli 8 punti, la difesa è stata sinceramente molto scadente. Chiudiamo il primo tempo in svantaggio e la squadra, lì, si è innervosita e non ha prodotto niente per i primi 6 minuti. È stato il festival degli orrori ed è difficilmente credibile. Piano piano poi, e questa è una cosa importante, siamo riusciti a riprodurre gioco, ad alzare il livello difensivo, muovere di più la palla. Purtroppo, una volta andati in vantaggio, negli ultimi 3 minuti e mezzo siamo tornati indietro, cioè abbiamo subito 2/3 penetrazioni in difesa con conseguente canestro o rimbalzo d’attacco, che hanno deciso la partita. Una cosa che non possiamo permetterci e sulla quale continueremo a lavorare”.

Il coach dell’Olimpia Milano ha poi risposto alla domanda del Giornale d’Italia che gli ha chiesto se il problema fosse stato più mentale, visto che la squadra, a detta del coach, si era innervosita, o più fisico visto il doppio turno di Eurolega in settimana. Messina ha risposto così: “Il ritorno in partita è stato basato su un fattore: la difesa finalmente degna di questo nome perché abbiamo prodotto molte azioni consecutive dove siamo riusciti a dare solo un tiro marcato, andare a rimbalzo e poi in contropiede. Questo, di solito, dà un effetto di grande fiducia alla squadra perché poi ha trovato canestri facili vicino a canestro, siamo andati in contropiede, ci siamo presi dei tiri aperti, delle penetrazioni. Ma tutto è nato dall’atteggiamento difensivo che fino a quel momento era stato scarno”.

Dall’altra parte, grande emozione e orgoglio per coach Mario Fioretti, al suo ritorno al Forum da avversario: “È stata una serata particolare. Per me ritornare qua è sempre speciale, poi il ricordo del signor Armani è stato veramente toccante. La partita è stata durissima, siamo partiti in grande difficoltà, sia in attacco che in difesa, tant’è che nel primo quarto ci hanno messo sotto. La cosa buona è che è salita l’intensità in difesa in maniera pazzesca negli altri 3 quarti, in particolare nel terzo dove abbiamo fatto un parziale bellissimo, con aggressività. La cosa che mi fa tanto piacere è che la determinazione avuta nel riuscire a rigirare la partita a tuo favore, nonostante essere stati sotto. Non è facile e per questo devo fare i complimenti ai ragazzi perché ognuno ha fatto il suo e hanno voluto vincere questa partita. Mi rendo conto, essendo stato dall’altra parte, che all’Olimpia mancavano giocatori, avevano un calendario difficile e so quanto è difficile avere 3 partite in 8 giorni. Allo stesso tempo, orgoglioso dei miei ragazzi che non hanno mollato un centimetro”.