Napolitano è morto, il comunista diventato "Re Giorgio" in 70 anni di meme e vignette - GALLERY

La satira mossa al defunto Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Capo dello Stato amato ed odiato, divisivo o immagine di ammirazione a seconda degli osservatori, certamente figura di peso nella storia d'Italia

L'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è morto all'età di 98 anni. Una vita dedicata alla politica, la sua, iniziata con la militanza e, dal 1953, sempre promossa nelle stanze del potere dei palazzi romani prima e brussellesi poi, fino al rientro alla più ambita delle dimore, il Quirinale. Primo nella storia della Repubblica, il comunista apprezzato da Kissinger e rinominato spregevolmente dai critici "Re Giorgio" ricoprirà per ben due volte la carica di Capo dello Stato. Una figura a tratti divisiva, in altri momenti invece ammirata, sicuramente di grande peso nella storia politica nazionale. Un peso testimoniato dalla faraonica quantità di satira a lui rivolta negli ultimi 70 anni: talvolta ammiccante, in altri casi severa, fino a toccare le vette dell'attacco diretto. Un rapporto di amore ed odio, difficilmente incline alle mezze misure, per qualcuno il medesimo sostenuto con il Paese.