Festival della Comunicazione 2024, al via all'undicesima edizione; scienza, innovazione, ricerca e ambiente come temi chiave
Da oggi al 15 settembre a Camogli, concretezza dell’economia e delle imprese per dare forma alle Speranze, coinvolte anche personalità della ricerca e scienza
In partenza l'undicesima edizione del Festival della Comunicazione 2024. Dall’intelligenza artificiale all’evoluzione umana, fra novità scientifiche e implicazioni dello sviluppo tecnologico, questa edizione, in programma a Camogli da giovedì 12 a domenica 15 settembre coinvolge molte delle più autorevoli istituzioni della ricerca e delle personalità scientifiche del nostro paese per ragionare di Speranze, tema di quest’anno.
Portare al centro dell’attenzione la parola Speranze significa rinnovare la fiducia verso il buono dell’umanità: valorizzare le risorse, le capacità tecniche e tecnologiche di cui disponiamo, le scoperte e le innovazioni che l’umanità porta alla luce e produce nella sua incessante spinta al miglioramento delle proprie condizioni, ma significa anche guardare ai talenti e alle competenze, alla forza delle connessioni fisiche e virtuali, alla capacità di fare rete, alla creatività individuale e collettiva. L’invito implicito è a scommettere sulla forza propositiva dell’innovazione, dell’inclusione, del confronto, con la piena consapevolezza dei nostri molteplici modi di intervenire sul mondo, su chi siamo e sui prossimi traguardi che vogliamo raggiungere: un invito raccolto anche dai partner scientifici del Festival della Comunicazione: Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.
Il mondo scientifico sarà protagonista già nel pomeriggio di inaugurazione del Festival con le lectio magistralis di Nello Cristianini (Università di Bath) “La storia di un incontro tra l’uomo e la macchina. Machina sapiens: noi e l’IA” e di Sahra Talamo (Università di Bologna) “Oltre i confini del tempo: la speranza, forza implacabile dell’evoluzione umana, ieri come oggi”, a cui seguirà il doppio incontro “La divulgazione della scienza attraverso il gioco” a cui parteciperà anche il Rettore dell’Università di Genova Federico Delfino.
Verteranno sulla tecnologia, sull’innovazione e sulla ricerca anche molti degli oltre 100 eventi con più di 160 ospiti dell’edizione di quest’anno del Festival. Per citarne alcuni: Guido Babujani (Università di Ferrara) prima con la lectio “Homo sapiens. Come vedevano il futuro gli scienziati dell'Ottocento?” e poi con il sequel de “La nostra grande Storia” insieme a Mario Tozzi, che in coppia con Lorenzo Baglioni porterà sul palco anche lo spettacolo inedito – tra scienza e musica – “Cinquanta sfumature di Sapiens”. Dario Bressanini con Beatrice Mautino guarderanno “Dietro le etichette: la scienza, i dubbi e le verità sul cibo e i cosmetici” e tra le lectio ci saranno Telmo Pievani (Università di Padova) con “Tutti i mondi possibili”, Silvia Ferrara (Università di Bologna) con “La speranza di trovare un'invenzione: l'Isola di Pasqua e i suoi misteri” e Alberto Diaspro (Università di Genova) con “Intelligenza futura: un viaggio nella scienza tra aspettative e speranze”.
A proposito di ambiente, “La meraviglia delle scogliere coralline. Dalle Maldive a Genova: l'ultima frontiera per salvare gli oceani” sarà al centro del dialogo tra Silvia Lavorano e Severino Salvemini, che con Sara Rattaro sarà protagonista della colazione con l’autore dal titolo “Io sono Marie Curie”. Massimo Temporelli e Rodolfo Zunino cercheranno di rispondere, pensando ai più giovani, alla domanda “Come sarà il mondo quando saremo grandi?”, mentre “L’acqua per la vita e il benessere. Quanto vale e come proteggere la nostra più preziosa risorsa?” sarà un dialogo tra Virman Cusenza (Acea) e Federico Ferrazza (Wired), che insieme a Monica Gori (IIT) parlerà invece di “Donne nella scienza: è ancora una sfida?”. Ancora, Maurizio Ferraris (Università di Torino) affascinerà con una riflessione su “Animali speranzosi. Perché noi speriamo e i computer no”, e Silvano Fuso con Marco Pruni metteranno a confronto tra scienza e metafisica con “Speranza o illusione? Lo spiritismo tra aspettative e inganni”.
Nei quattro giorni della manifestazione la Terrazza Miramare ospiterà oltre venti incontri con scienziati, ricercatori e professori in collaborazione con Università di Genova e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che declineranno e approfondiranno il tema del Festival in diverse accezioni: dalla tecnologia alle scienze della Terra, dalle arti ai saperi, dalle scienze archeologiche a quelle del mare, dalla comprensione dell’Universo all’infinitamente piccolo, con particolare attenzione alle sperimentazioni legate all’Open Science e alla condivisione degli avanzamenti scientifici nei confronti del pubblico, nel quadro della responsabilità sociale e culturale degli enti che si occupano di ricerca.
Tra i laboratori, “Elettronica e il futuro” – in collaborazione con il corso di laurea in Ingegneria Elettronica e Tecnologie dell’Informazione presso il DITEN dell’Università di Genova (Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni) – affronterà i temi del corpo umano, dell’intelligenza artificiale e degli elettroni in movimento. Per bambine e bambini, in collaborazione con Smilevil Onlus che è specializzata in servizi sociali, di orientamento sportivo, artistico, turistico e culturale, si terranno l’attività “Accendiamo la speranza” e la lettura animata e rielaborata del mito del vaso di Pandora, “Pandora’s box”. Per chi desidera sperimentare il monoruota elettrico, un mezzo di trasporto minimale, in collaborazione con la Scuola Italiana Monoruota (la prima in Italia, con sede a Camogli) sarà a disposizione l’attività “In monoruota a Camogli!”, e tra le novità di quest’anno c’è “HEPscape! L’Escape Room sulla fisica delle particelle elementari”, una escape room in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare alla scoperta della fisica del Large Hadron Collider del CERN, il più grande acceleratore di particelle al mondo.
Immancabili anche quest’anno le escursioni, su prenotazione. Venerdì 13 “Quello che non dicono – storie di animali che ci insegnano a rimanere umani” con lo scrittore Riccardo Gazzaniga e l’ex direttore del Parco di Portofino Alberto Girani, sabato 14 “Pensare verde” con gli autori della nuovissima Guida escursionistica del promontorio di Portofino Ilaria Fioravanti e Alberto Girani, domenica 15 “Speranze di tutela ambientale” alla scoperta dell’area contigua del Parco di Portofino.
L’undicesima edizione del Festival della Comunicazione, dal 12 al 15 settembre a Camogli, sarà anche occasione di riflessione e confronto sui temi economici e imprenditoriali, con una serie di appuntamenti dedicati.
Insieme ai grandi temi della scienza e della storia, dell’educazione e del giornalismo, il Festival della Comunicazione ospita quest’anno un ricco palinsesto di appuntamenti dedicati al mondo dell’economia e alle imprese, per declinare il tema Speranze attraverso le questioni del lavoro, dello sviluppo, della sostenibilità e dell’innovazione. Come esplicitato già dal Concept da cui ha preso forma l’edizione 2024, molte sono le domande che meritano riflessione: i modelli economici possono farsi veicolo di speranza mettendosi al servizio degli esseri umani, del presente e del futuro? È possibile un’economia che non guardi in astratto alla crescita, ma offra migliori condizioni di vita alle generazioni attuali e a quanti verranno? È possibile un sistema in cui tutti e ciascuno possano essere liberi di realizzarsi in modo compiuto a partire dai più vulnerabili?
Già nella prima giornata del Festival, giovedì 12 settembre, diversi appuntamenti apriranno il filone, con ospiti come Carlo Cottarelli e Ferruccio de Bortoli per affrontare temi a cavallo tra economia e politica, così come per approfondire il ruolo sociale delle imprese, il valore che possono portare al sistema Paese e l’importanza del conciliare azione, riflessione e comunicazione. In un contesto in cui le maggiori imprese italiane e i loro manager partecipano al Festival non tanto per raccontare se stessi, ma per ragionare dei grandi temi del nostro tempo e per portare esempi di creatività e innovazione, i dibattiti e i confronti prendono forme inedite e originali, mettendo a confronto diversi punti di vista e approcci, alla ricerca di un dialogo profondo tra le diverse discipline e sensibilità.
Il racconto del mondo economico che il Festival della Comunicazione propone quest’anno spazia così da Gramsci alle dinamiche dei palazzi del potere, dal turismo lento alla riscoperta del piacere del viaggio e della bellezza dei territori fino all’innovazione del comparto retail, discutendo di inclusione così come di regolamentazione, di geopolitica europea e di giovani che ambiscono a fare impresa, di sviluppo imprenditoriale e di benessere sociale, fino alle infrastrutture e agli investimenti. Portando uno sguardo allargato che esplora nuove forme di creatività e di comunicazione che rafforzano la potenza immaginifica dei brand-icone che fanno epoca, fino al mondo dello sport e a quello dell’educazione, in cui le imprese sono chiamate a concicliare la sostenibilità economica con quella sociale, il progresso e il fare cultura. Tra gli appuntamenti che affrontano i temi dell’economia e dell’imprenditorialità ci sono:
Giovedì 12 settembre > ore 18:00 > Terrazza della Comunicazione: Disegnare un’idea: un cane a sei zampe per un’identità visiva fuori dall’ordinario con Antonio Funiciello e Luigi Berio
Giovedì 12 settembre > ore 19:00 > Terrazza della Comunicazione: L’economia è politica: la battaglia per la democrazia economica con Clara Mattei
Giovedì 12 settembre > ore 21:30 > Piazza Ido Battistone: Dentro (e fuori) il Palazzo con Carlo Cottarelli e Ferruccio de Bortoli
Venerdì 13 settembre > ore 11:00 > Terrazza della Comunicazione: Il viaggio in treno come nuova esperienza turistica con Luigi Cantamessa e Giovanni Mari
Venerdì 13 settembre > ore 12:00 > Terrazza Miramare: Innovazione e tecnologia, verso un retail sostenibile? con Fausto Caprini, Giovanni D’Alessandro e Giovanni Mari
Venerdì 13 settembre > ore 17:00 > Terrazza della Comunicazione: La speranza si concretizza con il fare, non con il promettere di fare con Alessandro Ponti, Riccardo Rossotto e Gianluca Attanasio
Venerdì 13 settembre > ore 18:30 > Piazza Colombo: Donne nella scienza: è ancora una sfida? con Monica Gori e Federico Ferrazza
Sabato 14 settembre > ore 09:00 > Barcollo Barracuda: La meraviglia delle scogliere coralline. Dalle Maldive a Genova: l’ultima frontiera per salvare gli oceani con Silvia Lavorano e Severino Salvemini
Sabato 14 settembre > ore 11:15 > Piazza Ido Battistone: Miracolo a Bruxelles con Beppe Severgnini e Paolo Valentino
Sabato 14 settembre > ore 11:15 > Terrazza Miramare: Nuova geopolitica tra interesse nazionale ed europeo: sfide e opportunità con Luca Dal Fabbro e Gilles Gressani
Sabato 14 settembre > ore 12:00 > Terrazza della Comunicazione: Sviluppo imprenditoriale e benessere sociale. Quali prospettive per il futuro? con Luigi Merlo, Furio Garbagnati e Fausto Caprini
Sabato 14 settembre > ore 12:15 > Terrazza Miramare: Genitori coraggiosi, figli esploratori con Laura Fumagalli e Stefano Rossi
Sabato 14 settembre > ore 16:00 > Terrazza della Comunicazione: Nel solco della speranza: le banche e i giovani che vogliono fare impresa con Alessandra Perrazzelli, Francesco Profumo e Severino Salvemini
Sabato 14 settembre > ore 18:00 > Terrazza della Comunicazione: La radio in tv, la tv in radio con Luigi De Siervo, Lorenzo Dallari, Serse Cosmi e Aldo Grasso
Domenica 15 settembre > ore 16:00 > Terrazza della Comunicazione: Investire per accelerare lo sviluppo della rete digitale in Italia con Luigi Ferraris e Federico Fubini
A sostenere l’undicesima edizione del Festival della Comunicazione, i cui eventi sono gratuiti per tutti, sono anche aziende e realtà italiane di primo piano che, come partner, contribuiscono a rendere possibile una manifestazione di tanto valore e - ciascuna con la propria caratteristica presenza - offrono connessioni stimolanti tra pensiero, economia, società e impresa. Tra queste Ferrovie dello Stato Italiane, Banca Passadore, Retex, Weber Shandwick, Basko, Msc Crociere, Eni, Iren, MyEdu, RP legalitax, Harley & Dikkinson, Acea, Gruppo Boero, Federlogistica, Costa Edutainment, Radio Tv Serie A con RDS, Camera di Commercio di Genova, Hotel Cenobio dei Dogi, Hotel Sublimis, Libreria Ultima Spiaggia, Dafne, WindTre e il Festival della Lentezza come manifestazione partner.
Tutti gli appuntamenti del Festival della Comunicazione sono come sempre gratuiti fino a esaurimento posti. Per garantire la partecipazione agli incontri al numero più ampio possibile di persone, per gli eventi più attesi ci sarà la possibilità di assistere anche attraverso i maxischermi installati nelle altre location libere del Festival. Inoltre è possibile, per gli eventi che risultano al momento esauriti, che alcuni posti tornino disponibili a seguito di rinunce o disdette. Per gli eventi non ancora esauriti le prenotazioni resteranno attive anche nei prossimi giorni sul sito ufficiale, festivalcomunicazione.it. Per gli eventi in Piazza Colombo e presso Barcollo&Barracuda non occorre la prenotazione.