Dolomiti Superski, al via le celebrazioni per i 50 anni del carosello sciistico nelle 12 Valli consorziate
Il Presidente Varallo: "Traguardo importante che ci riempie di gioia e orgoglio raggiunto grazie al grande impegno di tante persone che amano la montagna"
Dolomiti Superski spegne 50 candeline e per l'occasione dà il via a lunghe giornate di celebrazioni all'interno di tutte le 12 valle consorziate durante l'autunno.
Era il 14 novembre 1974 quando i sei rappresentanti dei già esistenti consorzi funiviari delle zone di Cortina d'Ampezzo, Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena-Alpe di Siusi, Val di Fassa-Carezza e Arabba apposero la propria firma in calce all'atto ufficiale che sanciva la nascita della allora "Associazione Superski Dolomiti“ di fronte a un notaio di Brunico (BZ).
Un autunno di celebrazioni
Per celebrare il compleanno di Dolomiti Superski, un comitato organizzatore interno ha approntato un programma di manifestazioni in tutte le 12 Valli consorziate, siano essi eventi creati ad hoc, che anche momenti Dolomiti Superski integrati in manifestazioni già esistenti, per sottolineare ancora di più il legame tra la Federconsorzi 50enne e le comunità sul territorio.
Si inizia a Cortina d'Ampezzo, prima sede di Superski Dolomiti il 24 agosto prossimo, dove si festeggeranno anche i 100 anni dall'apertura del primo impianto di risalita nella Regina delle Dolomiti. Oltre alle autorità locali, i rappresentanti del Consorzio Impianti a fune Cortina Skiworld e di Dolomiti Superski, sarà coinvolta il più possibile anche la popolazione locale, che a Cortina, come anche in tutte le località che oggi fanno parte di Dolomiti Superski, ha avuto un ruolo importantissimo nella fondazione e nello sviluppo del turismo invernale in primis e del turismo estivo in un secondo momento, sia come stakeholders che anche e soprattutto come collaboratori in vari ambiti dell'organizzazione.
Oramai da diversi anni sono oltre 3.000 le persone che prestano la propria opera nelle 130 società funiviarie associate, nei 12 Consorzi di Valle e nel quartier generale di Dolomiti Superski, stagionalmente o stabilmente. Questo compleanno è da considerarsi da un lato un traguardo importante, raggiunto grazie al duro lavoro di molte persone negli anni, dall'altro un nuovo punto di partenza verso il futuro, che riserverà ancora tante sfide a chi, in seconda o terza generazione, porterà avanti questa grande organizzazione.
Gli inizi di Dolomiti Superski
Il tutto ebbe inizio da un'idea di Erich Kostner, pioniere funiviario di Corvara in Alta Badia, ben presto condivisa con i suoi colleghi delle valli limitrofe e trovandovi terreno fertile.
Ricorda così Fiorenzo Perathoner, Presidente di Dolomiti Superski dal 2000 al 2008: ”Il Signor Erich Kostner mi chiamò al telefono e mi propose di incontrarci per discutere di una sua idea. Ci trovammo qualche giorno dopo all’ Hotel Posta a Corvara. Erano presenti all’incontro Erich Kostner, l’Ing. Ugo Illing, Erich Kastlunger, Gottfried Declara, Paolo Fosco, il Dr. Franz Perathoner e naturalmente il sottoscritto. Il Signor Kostner ci informò che era ora di trovare una soluzione per i frequentatori degli impianti di risalita intorno al massiccio del Sella nelle Dolomiti, i quali erano costretti a prendere in mano ad ogni impianto il portafoglio per pagare il biglietto. Illustrò la sua idea, che era quella di trovare un accordo per creare un biglietto unico che consentisse di accedere agli impianti di risalita delle quattro valli intorno al Gruppo del Sella. L’incontro ebbe esito positivo ed anche i partecipanti all’incontro che non avevano impianti direttamente collegati si dichiararono favorevoli. Così ebbe inizio la storia di un ambizioso progetto. realizzare l’ambizioso progetto.”
Si partì con sei valli dolomitiche, per raggiungere poi le dimensioni odierne nel 2000 con l'entrata della Marmolada. Il primo Presidente di Superski Dolomiti fu Gianni Marzola, imprenditore milanese trapiantato in Val Gardena, che condusse il consorzio per ben 26 anni, assistito dal 1979 in poi da Franz Perathoner, primo Direttore Generale, rimasto in carica fino al 2012.
Le parole del Presidente Varallo
“La qualità del servizio continuerà anche in futuro a rappresentare il fondamento di Dolomiti Superski. Il tutto condito da una sempre maggiore attenzione a quelli che sono i punti d’incontro del nostro ambito professionale con le sfide dovute al cambiamento climatico ed alla nostra volontà di proteggere il patrimonio naturale delle Dolomiti. Da sempre gli operatori funiviari delle Dolomiti si sono contraddistinti per la loro propensione all’innovazione, specialmente tecnologica. È proprio grazie a questa attitudine, oggi le nostre società fanno uso delle più avanzate tecnologie per ridurre al minimo riguarda le emissioni, i consumi e ottimizzare il rendimento. Questo va a beneficio sia delle nostre aziende, che anche dell’ambiente. Vivendo nelle nostre valli, noi siamo i primi ad avere tutto l’interesse a mantenere intatto il paesaggio e tutto ciò che ci circonda. I nostri utenti apprezzano, oltre a ciò che mettiamo a loro disposizione, anche il la meravigliosa natura delle Dolomiti ove possono trascorrere splendide giornate di vacanza e svago” così Andy Varallo, Presidente di Dolomiti Superski dal 2020.