Wise Equity, accordo vincolante per l’investimento di Wisequity VI nel capitale di Mep; Medea: “Orgogliosi di affiancare Del Fabro“
L'operazione è il primo investimento di Wisequity VI, fondo lanciato da Wise Equity lo scorso maggio, con una dotazione di €400 milioni; mira a supportare il management team nel progetto di espansione internazionale
Wise Equity, società di gestione del fondo Wisequity VI, e A.C.M. S.r.l., socio unico di Macchine Elettroniche Piegatrici S.p.A., annunciano la firma di un accordo vincolante per l’investimento di Wisequity VI nel capitale di MEP.
MEP, grazie ad un solido assetto operativo, ad una presenza internazionale e ad un patrimonio di know-how maturato in quasi 60 anni di presenza sul mercato, è leader mondiale nella produzione di macchinari per la lavorazione del tondo d’acciaio utilizzato nelle armature da cemento armato, con applicazioni principalmente nel settore infrastrutturale. Il posizionamento distintivo della società si sostanzia nella capacità di garantire non solo prodotti di alta qualità, automazione, efficienza produttiva, sicurezza e service qualificato, ma anche elevati standard di assistenza post-vendita e ricambistica alla sua numerosa base clienti.
La società, con sede principale a Reana del Rojale (Udine), uno stabilimento a Križevci (Croazia) e filiali commerciali in Spagna, Francia, Polonia, Austria, Stati Uniti, Brasile e Corea del Sud, si aspetta di chiudere il 2023 con un fatturato di oltre 100 milioni di euro, realizzato per circa il 90% all’estero, in oltre 100 paesi.
La posizione di leadership mondiale di MEP nel settore dei macchinari critici nella filiera del cemento armato per le infrastrutture, la sua forte vocazione all’export e la solidità del suo management team hanno portato Wise Equity a investire nel progetto che vede solide prospettive di crescita sia organica sia per linee esterne.
L'operazione prevede l’acquisizione di una quota di maggioranza da parte di Wisequity VI, il reinvestimento significativo del presidente di MEP Giorgio Del Fabro, e l’investimento degli attuali co-direttori generali dott. Paolo Schneider Savio e dott. Christian Leschiutta, che garantiranno la continuità gestionale della società.
L'operazione rappresenta il primo investimento di Wisequity VI, il fondo lanciato da Wise Equity lo scorso maggio con una dotazione di 400 milioni di euro.
Giorgio Del Fabro, presidente di MEP, ha dichiarato: “Abbiamo subito riconosciuto in Wise Equity, grazie ad una particolare sensibilità alle tematiche industriali, il partner ideale per rafforzare ulteriormente e sostenere il nostro lungo percorso di sviluppo, da un lato garantendo il rispetto della nostra storia e del nostro posizionamento, e dall’altro infondendo nuova energia, fondamentale per poter spingere il Gruppo verso nuovi orizzonti di sviluppo e crescita condivisa”.
Fabrizio Medea, Senior Partner di Wise Equity, che ha seguito l’operazione insieme ad Alessio Riccioni (Principal) e a Edoardo Vaghi (Investment Manager), ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter affiancare Giorgio Del Fabro e il management team di MEP, un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale, nell’implementazione di una strategia di crescita, sia organica che per acquisizioni, che punta a rendere il Gruppo ancora più internazionale e distintivo sul mercato. L’investimento in MEP riflette totalmente la filosofia del fondo, che investe in società leader di specifiche nicchie, con una significativa quota di export e un solido potenziale di crescita. Crediamo nel progetto e nel management team che dovrà realizzarlo: siamo certi che insieme potremo garantire all’azienda un futuro ancora più entusiasmante degli ottimi risultati raggiunti nei suoi oltre 50 anni di storia”.
Wise Equity è stata assistita nell'operazione da:
- Mediolanum Investment Banking in qualità di advisor finanziario, con Lorenzo Di Rosa, Luca Luigi De Ninno, Valentino Cerboni, Edoardo Buzzella;
- Simmons & Simmons per la due diligence legale e la contrattualistica, con Andrea Accornero, Davide D’Affronto, Alessandro Bonazzi, Moira Gamba, Ida Montanaro, Martina Scottà;
- KPMG per la due diligence contabile, con Matteo Ennio, Maria Mayakina, Carlo Tosi, Gianluca Belcastro, Marika Mercurio;
- Studio Spada Partners per la due diligence fiscale e la strutturazione del deal, con Guido Sazbon, Bernardo Porcellini, Gian Maria Bascherini;
- ERM per la due diligence ESG/EHS, con Giovanni Aquaro, Federica Rinaldi, Lorenza Ponziani, Claudia Piccirillo;
- Euren Intersearch per il pre-assessment organizzativo, con Dario Brivio. MEP S.p.A. è stata assistita da:
- SLC Studio Avvocato Campoccia per gli aspetti legali e finanziari, la strutturazione dell’operazione e la contrattualistica, con Stefano Campoccia, Rolando Favella, Ambra Breda Marica De Pecol, Cristian Tulissi;
- Studio Salvador per gli aspetti Fiscali e la strutturazione dell’operazione, con Fausto Salvador.
Wise Equity SGR (wisesgr.com) è una società attiva nella gestione di fondi d’investimento mobiliari chiusi che investono in società di piccole e medie dimensioni con focus sull'Italia. I fondi gestiti da Wise Equity effettuano tipicamente operazioni di Leveraged Buy-Out e di capitale di sviluppo dedicate a imprese che hanno posizioni di leadership nella loro nicchia di riferimento con due obiettivi principali: aumentare la massa critica, anche attraverso operazioni di “build-up”, per migliorare la competitività e la marginalità delle imprese e favorirne lo sviluppo internazionale.
Wise Equity ha attualmente in gestione tre fondi:
• Wisequity IV con una dotazione di 215 milioni di euro, di cui circa il 92% investito e quattro società ancora in
portafoglio: Corob, Imprima, Innovery e Waycap;
• Wisequity V lanciato nel luglio 2019 con una dotazione di 260 milioni di euro, completamente investito in otto
società di cui, dopo la vendita di Cantiere del Pardo, sette ancora in portafoglio: Fimotec, Vittoria, Selle Royal,
Special Flanges, Almac, OneTag e NTC;
• Wisequity VI lanciato nel maggio 2023 con una dotazione di 400 milioni di euro, di cui MEP rappresenta il primo
investimento.
MEP S.p.A., fondata da Remigio Del Fabro nel 1966, è leader globale nella fornitura di macchinari per la lavorazione del tondo d’acciaio per cemento armato, che esporta in oltre 70 paesi nel mondo, e relativi servizi post-vendita. Grazie alla sua ampia gamma prodotti, alla sua solida struttura aziendale e al suo posizionamento distintivo sul mercato, MEP rappresenta un punto di riferimento riconosciuto dalla sua numerosa e frammentata base clienti, che richiede sempre maggiori automazione e sicurezza. Gli avanzati macchinari prodotti da MEP sono una componente fondamentale nella catena di fornitura dell’edilizia e delle infrastrutture strategiche a livello mondiale e saranno sempre più richiesti anche nei mercati in via di sviluppo e caratterizzati da crescente urbanizzazione.