È pronto lo slogan Milano/Cortina 2026. Abbiamo chiesto un parere al graphic designer Armando Milani, il più grande tra i grandi
Andiamo a trovarlo nel suo atelier di grafica e rimaniamo a bocca aperta. I suoi manifesti contro le ingiustizie del mondo ( guerra, carestia, disastri ambientali) sono tutti li’ appesi alle pareti. Lui li guarda e sorride dolce/amaro. Ha disegnato per i piu’ grandi marchi mondiali De Padova, Edison, Roche, Ibm, Olivetti, Lancia ( “per pagarmi le bollette dice”) ma il suo impegno da attivista con l'immagine va alle Grandi Battaglie per i diritti di chi non ne ha. Le Nazioni Unite di Ginevra a maggio gli dedicheranno una mostra omnicompresiva per il suo impegno umanitario.Ha vissuto 25 anni a New York ma considera Napoli la sua seconda casa. Per Mirella Barracco, presidente della Fondazione Napoli 99, disegno’ l’iconico manifesto con le lettera di Napoli appese a un filo con le mollette del bucato. Laura Valente, da presidente della Fondazione Madre, gli dedico’ una mostra al museo Madre.Ha appena finito una lezione con gli studenti del Politecnico, sul lunghissimo tavolo da lavoro lo slogan selezionato per le Olimpiadi Milano /Cortina 2026.Tra le tante polemiche che infuriano su utilizzo (e sperpero ) di soldi pubblici, diamo un’occhiata all’illustrazione che dovrebbe rappresentare l’Italia nel mondo.Siamo esterrefatte. Ci rivolgiamo al maestro. Musica di sottofondo, un soul/house selezionata da DJ Elean, un raffinatissimo sound designer; tanto per rimanere in tema.Armando come deve essere un’illustrazione o come si dice in gergo un logotipo?
Deve essere leggibile, appropriato, facile da memorizzare e
di facile riproduzione per l’applicazione a tutti gli elementi della Corporate Identity.Ho disegnato queste tre soluzioni in contrapposizione al Marchio Cortina 26 per dimostrare ai miei studenti queste caratteristiche.
di facile riproduzione per l’applicazione a tutti gli elementi della Corporate Identity.Ho disegnato queste tre soluzioni in contrapposizione al Marchio Cortina 26 per dimostrare ai miei studenti queste caratteristiche.
bisognerebbe interpellare grafici professionisti e una giuria internazionale.Chi faceva parte della giuria d’approvazione?Per il design di un marchio così importante agli occhi di un pubblico worldwide
amo moltissimo ma che con la grafica non hanno molta esperienza,Cioè ci dovrebbe essere una giuria di super esperti invece...Sono stati interpellati Tomba e la Pellegrini, due fantastici atleti che
come se io mi cimentassi in una gara di slalom o di nuoto.
Adesso Armando lasciamo che siano i nostri lettori a decidere quale sia il piu’ impattante…