Recycling Beauty, alla fondazione Prada la mostra con la ricostruzione del colosso di Costantino - GALLERY
Una incredibile mostra a Milano presenta una gigantesca ricostruzione della statua del primo imperatore cristiano, riflettendo sul rapporto tra antico e moderno
A Milano l'antichità torna a vivere: la mostra Recycling Beauty, a cura di Salvatore Settis e Anna Anguissola, presenterà una gigantesca ricostruzione del Colosso di Costantino, datato al IV secolo d.C., assieme ad alcuni frammenti della scultura originale. Un progetto innovativo e sorprendente curato da Rem Koolhaas/OMA, che riflette sul tema del passato e di come l'immagine che abbiamo di esso si sviluppi nel corso delle epoche.
A Milano una ricostruzione in scala originale della statua colossale dell'imperatore Costantino
Il passato non muore mai veramente: anche quando le epoche finiscono, qualcosa rimane, ossia ciò che le epoche future faranno dell'immagine e delle influenze che arrivano da indietro nel tempo. Gli uomini del Medioevo e del Rinascimento amavano l'antichità classica, riutilizzavano spesso le sculture e i materiali per decorare i loro edifici, oppure si ispiravano ad esso. Raccoglievano i resti del passato greco-romano come reliquie, e a volte, li "riciclavano" a modo loro.
E noi non siamo da meno: la mostra vuole dunque riflettere sul rapporto che ci lega ai resti del passato, un rapporto che muta e si evolve nel tempo. “Il reimpiego comporta la convivenza di diverse temporalità, dove distanza storica e simultaneità narrativa ed emotiva s’intrecciano di continuo", spiega il curatore Salvatore Settis.
Ricostruire il Colosso di Costantino significa dunque ricomporre a modo nostro il passato, utilizzando i resti e i frammenti che ci sono arrivati per rigenerare l'opera originale. Il colosso, dopo la mostra in Fondazione Prada, sarà esposto nei Musei Capitolini di Roma.