Terremoto Marocco, scossa di assestamento di magnitudo 4.5, oltre 2500 morti e 3000 feriti - le FOTO del dramma
Turisti italiani ancora bloccati sull'atlante, continua la lunga scia di morti lasciata dal sisma
Continua ad aggravarsi senza sosta il bilancio del terremoto in Marocco: i morti sono ormai 2500 e 3000 i feriti, molti in condizioni gravi. Si scava tra le macerie per cercare di recuperare più corpi possibili, sia morti che vivi. Il potente sisma nella notte tra venerdì e sabato di magnitudo 7.0, è stato il più potente che il Paese abbia mai avvertito ed è arrivato dopo le due scosse che hanno colpito la vicina Italia, prima a Napoli, nei Campi Flegrei e poi nelle Marche. Più forte anche di quello ad Agadir nel 1960 (5,7) o ad Al Hoceima nel 2004 (6,3).
Terremoto Marocco, scossa di assestamento di magnitudo 4.5, oltre 2500 morti e feriti - le FOTO del dramma
La gente per strada è disperata, le zone rurali di Marrakech, l'epicentro del terremoto, sono un cumulo di macerie. Grosse difficoltà per i soccorritori che devono raggiungere le zone colpite per prestare aiuti umanitari ed estrarre intere famiglie. Stamattina c'è stata una nuova scossa di assestamento di magnitudo 4.5, a 88 chilometri da Marrakech a 77 chilometri di profondità.
Le foto del dramma in Marocco hanno fatto il giro del mondo. Tre i giorni di lutto nazionale mentre il Re Mohamed, che era in Franci al momento del sisma, ha ordinato preghiere funebri in tutte le moschee. Il Papa ha dichiarato: "Desidero esprimere vicinanza al caro popolo del Marocco colpito da un devastante terremoto. Prego per i feriti, per coloro che hanno perso la vita, tanti, e per i loro familiari. Ringrazio i soccoritori e quanti si stanno adoperando per alleviare le sofferenze della gente. Il concreto aiuto di tutti possa sostenere la popolazione in questo tragico momento. Siamo vicini al popolo del Marocco".
Palazzo Chigi: "Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con dolore il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco", ed esprime "vicinanza e solidarietà al primo ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell'Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza".
Sui social foto e video che sono già una cartolina del Paese. Il terremoto in Marocco ha lasciato una profonda ferita con edifici storici crollati, strade piene di macerie, la Medina colpita, gente sfollata, turisti bloccati. Come quelli italiani, ancora sul passo montano del Tizi n' Test, sull'Atlante.