Che domenica bestiale! Derby e tifoserie scatenate, vernissage di Archivioplastico e vapori delle terme De Montel… ma anche cornetti ed ex-voto. E comincia la corsa, anzi, un galoppo, allo shopping pre/natalizio… Panettoni e porchette.

Januaria Piromallo, Tiare Von Meister

Si comincia la mattina con caffè e panettone mega (ma che bontà) quello di Marchesi, alla Galleria di Luisa Delle Piane. Il vernissage “Le strutture non tremano”, é un omaggio dovuto a Ettore Sottsass, installazione del 1970 per Alchimia, che ha fatto la storia del design. Lo spazio di via Giuseppe Giusti é magnifico, l’intuito di Luisa delle Piane, elegante di stile e di pensiero, che ha reso di tendenza Chinatown prima dei cinesi, da 50 anni é un punto di riferimento dell’arte contemporanea e del design. E teniamolo d’occhio, Gabriel Bianchi, giovane e talento master del Politecnico di Milano, per ArchivioPlastico ha disegnato due lampade di grande impatto, in acciaio satinato, una colorata rosa, un pezzo unico per Luisa delle Piane. Dalla forma rivisitata che ricorda un periscopio un sottomarino per creare un effetto luce che ti porta attraverso un oblò il mare dentro. 
Siamo ancora nel cuore di ChinaTown in via Pietro Giannone direttamente da Roma arriva un hub di creatività “Triple F”, un concept curato da Federica Formilli Fendi e Ginevra Piersanti Fendi ( sono le Fendissime dello storico luxury brand), un archivio di moda e oggetti di design da far rivivere in uno Sharing Spaces dove le borse vintage di Roberta De Camerino in velluto diventano pezzi d’arte e un’incredibile libreria in ferro fa da display.  Tanta bella roba.  Evento in  sinergia con Molotov ( basta il nome), un’esplosiva  factory  di comunicazione di Flemina de Vito Piscicelli. I Piccoli Smalti di Giovanna Ferrero Ventimiglia, artista e raffinata interior decorator, sono invece  bassorilievi in miniatura, un must to have nelle maison della Milano/chic. 
Anche noi abbiamo la nostra Carlà (della Corte), first lady del gioiello artigianale, in nome della madre Ileana della Corte che ha cominciato 50 anni fa (ops, è già un giubileo). Con Giuseppe Angrisani, suo figlio, la terza generazione è già pronta. Affianca la madre nel disegnare gioie che sono piccole sculture in metalli preziosi, semi/preziosi ma anche in bronzo e ferro… Rivisita il cornetto  napoletano  che va “attivato” secondo antico rituale perché porti fortuna e di questi tempi c’è tanto bisogno. Le sicure milanesi nel concept di via Statuto 12 si sono caricate di corni e cornetti come mamma Natale. Sempre con occhio all’impegno nel sociale, segnatevi questo appuntamento primo dicembre al Gold Tower di Gianturco, design e roof top con vista sul Vesuvio ( per favore non chiamiamole più periferie degradate perchè adesso dettano lifestyle). Per  il lancio del  calendario Ileana della Corte  e sono 37 edizioni, diventato un cult da collezione. 
Tifose involontarie. Non sapevamo, forse le sole a Milano, e ci siamo trovate travolte dall’ondata chiassosa di tifosi per l’atteso derby  (Milano/Inter).  Chi ha vinto lo sapete già. Tra bancarelle carichi di gadget pacchiani, odori di porchette e salamelle e  servizio d’ordine in stato di allerta  riusciamo a  farci un varco. Stringo forte la mia ex voto, la  Vierge de Rue de Bac, che Chiara BCN ha trasformato in gioiello/totem. Ha appena presentato le sue preziosità a Forte Arte, la galleria della scultrice Patrizia Grigolini, nel  palazzo medievale Valsecchi di rara bellezza. Chiara  è un’esploratrice, faceva l’architetta ma ha preferito una vita da nomade/chic, una Bruce Chatwin del monile. Con questo spirito ha disegnato intere collezioni per i Maneskin quando erano i Maneskin... Non so se per intercessione dall’alto ma arriviamo alla meta, the One and the Only,  De Montel Terme di Milano, di fresca inaugurazione, il tempio del wellness.  Dal Caos alla Luce, dai cori  stonati da curva B, all’armonia del Sound Bath. Ci lasciamo alle spalle teste di porchetta ( con scritta, assaggiami sono speciale) al relax del corpo e della mente. E siamo noi a sentirci coccolate e speciali. Dalla sauna russa  ai rituali agli essenziali e sali minerali,  alla full immersion in una girandola di piscine termali in una cornice neo/classica liberty dell’ex-ippodromo. Fuori l’ippodromo sparano fuochi d’artificio, i vapori delle terme ci avvolgono come un fairy tale.