Rear Windows, la mostra di Marta Mez che trasforma il paesaggio urbano in una scenografia tra realtà e immaginazione
La mostra, a cura di Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci, suggerisce uno sguardo indiscreto sulla vita che si cela dietro le facciate degli edifici in cui le finestre diventano dei veri e propri varchi narrativi
L'arte di Marta Mez arriva a Milano con la mostra "Rear Windows", un'esposizione che trasforma il paesaggio urbano in una scenografia sospesa tra realtà e immaginazione. L'evento, ospitato dalla Galleria Vik Milano, aprirà le sue porte al pubblico il 19 marzo alle 18:30 e sarà visitabile fino al 6 aprile 2025.
Marta Mez e la sua arte
L’artista polacca, nata a Białystok nel 1981 e formatasi all'Accademia di Belle Arti di Varsavia, ha costruito la sua carriera tra scenografia teatrale e cinematografica, prima di dedicarsi alla pittura. Oggi, vivendo e lavorando a Milano, la sua ricerca si concentra sulla relazione tra spazio urbano e percezione individuale. Le sue opere si caratterizzano per una precisa scansione geometrica di volumi architettonici e un gioco sapiente di luci e ombre, evocando atmosfere che rimandano al cinema di Alfred Hitchcock e Roman Polanski.
Rear Windows, il richiamo al famoso film di Hitchcock
Il titolo della mostra, "Rear Windows", richiama il celebre film "La finestra sul cortile" (1954) di Hitchcock, suggerendo uno sguardo indiscreto sulla vita che si cela dietro le facciate degli edifici. Le finestre dipinte da Mez non sono semplici elementi architettonici, ma veri e propri varchi narrativi: ogni dettaglio, dalle insegne dei negozi ai riflessi sulle vetrine, diventa uno spunto per immaginare storie nascoste. La presenza umana è solo suggerita, lasciando spazio all’interpretazione dello spettatore.
“La pittura di Marta Mez”, scrive la curatrice della mostra Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci, “si muove tra la solitudine esistenziale dell’uomo moderno e il fascino enigmatico della città. Gli edifici non sono solo contenitori di vite quotidiane, ma protagonisti della scena urbana, testimoni silenziosi di un mondo enigmatico e sospeso”.
Ordine e caos
Con influenze che spaziano dall’estetica hopperiana alle atmosfere cupe di "Rosemary’s Baby" e "Carnage", Mez riesce a trasportare lo spettatore in un universo in cui l’architettura diventa metafora dell’esistenza contemporanea, tra ordine apparente e caos interiore.
La mostra rappresenta un'opportunità imperdibile per immergersi in un racconto visivo che sfida la percezione e invita alla riflessione. "Rear Windows" sarà visitabile presso la Galleria Vik Milano, in Via Silvio Pellico 8, fino al 6 aprile 2025. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea e del cinema.