Quando la fotografia regala grandi emozioni. Dalla Fondazione Luciano Ferrara Femminielli e il Rinascimento di Vasari dialogano fra di loro

Te lo do io il digitale!!Entro e mi sento  le farfalline nello stomaco. Una camera oscura, un monumento al bianco e nero, una volta le fotografie si facevano cosi. Chissà cosa ci rimarrà delle foto digitali? Intanto solo una memoria ingolfata del iPhone. Luciano Ferrara ha una  “biblioteca” di negativi in bianco e nero, classificati per categoria: femminielli, scudetti, disoccupati ( ben cinque faldoni). Non è facile definire il lavoro di Luciano, è un artista che mescola fotografia e street art per farne uno strumento di denuncia sociale. Come quello scatto di Maradona, il primo giorno che mise piede allo stadio San Paolo. Luciano cambiò angolatura, fu l’unico fotografo che lo colse di spalle. Erri De Luca scrisse: “Di Luciano Ferrara ricordo che girava dentro le manifestazioni agitate degli anni Settanta”. I suoi scatti in bianco-e-nero erano termometri, fissavano la temperatura al suolo della città di allora. Poi c’è la foto presa di spalle di un ragazzo argentino che sale i gradini di uno stadio di calcio. Quei pochi passi cambiano l’orologio di Napoli. Prima era in ritardo, andava indietro. Subito dopo, eccolo segnare un’ora in anticipo sul tempo. “Ne ho prese di manganellate”, ricorda Luciano. I suoi click, sangue, sudore e mazzate, dal G8 di Genova alla guerra in Iraq, passando per il terremoto in Irpinia hanno fatto il giro del mondo. Adesso sono diventati una Fondazione Museale, Archivio Storico, al piano nobile di Palazzo Ruffo di Castelcicala a via Foria 106. Da visitare su prenotazione. Altro giro, altro stupore.  Nella rinascimentale Sacrestia del Vasari ( unica testimonianza  di rinascimento fiorentino a Napoli) del Complesso Monumentale - Sant'Anna dei Lombardi a  la mostra “Golfo Mistico” di Assunta Saulle, un giovane e promettente talento. Curata da Carla Travierso, prodotta da Black Tarantella e Black Art, in collaborazione con Officine Artistiche Vesuviane e il patrocinio dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. 

33 autoritratti ( no selfie) in fotodinamismo realizzate dall’artista nei più suggestivi luoghi della Campania Felix. Ogni scatto é un eterno istante, é una ricerca del sé.  “Golfo Mistico” è un viaggio visivo che ripercorre luoghi sacri e mistici come il Cimitero delle Fontanelle del Rione Sanità, la Piscina Mirabilis, l'Antro della Sibilla, fino ad arrivare al Tempio di Iside negli Scavi di Pompei

Si unisce sacro e profano, mondo mitico e superstizione popolare, reperti archeologici, il ventre della roccia di tufo e sentieri di sabbia, il tempio e la croce, la luce e l’oscurità. Mistero e  magia.  Napoli é questa. Un incontro “virtuale” fra due generazioni, quella di Luciano e di Assunta. Ma lo stesso amore per la fotografia ad arte.

Assolutamente da vedere fino al 22 dicembre 2024. Ad accogliervi uno staff colto e garbato di volontari per il Grand Tour della Grande Bellezza di tutto il complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi.