Botero, nel 1º anniversario della morte, al via la mostra più completa a Palazzo Bonaparte con tanti inediti
Lina Botero: “Tanti quadri inediti mai esposti al pubblico, come la versione de Las Meninas di Velazquez, rimasto sempre nello studio di mio padre, o l’omaggio a Mantegna del 1958, che era sparito”
Oggi, a Palazzo Bonaparte, l'apertura della grande mostra dedicata all’artista colombiano Fernando Botero, recentemente scomparso. Tanti i lavori, anche inediti, forniti dalla famiglia e da collezionisti privati, esposti in una mostra che è la più completa mai realizzata a Roma, con opere di medie e grandi dimensioni, in cui lo spettatore è sedotto dalle rotondità dell'universo Botero.
La mostra, aperta dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, è curata da Cristina Carrillo de Albornoz e da Lina Botero, figlia dell’artista, che ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia, (https://www.ilgiornaleditalia.it/video/video/641032/botero-al-via-la-mostra-a-palazzo-bonaparte-la-figlia-lina-tanti-quadri-mai-esposti.html) dichiarando come siano davvero tanti i quadri inediti, mai esposti al pubblico, come la versione de Las Meninas di Velazquez, rimasto sempre nello studio del padre, o l’omaggio a Mantegna del 1958, che era sparito.
Presenti versioni di vari capolavori della storia dell’arte, come la Fornarina di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. Tornano i temi classici del circo e della corrida, mentre una sala è dedicata alla più recente sperimentazione del maestro che, dal 2019, dipingeva con acquerelli su tela.