Il Teatro Sociale di Lecco L’importante lavoro di restauro della “Piccola Scala” famosa per l’Operetta
Continuano i lavori di restauro del Teatro Sociale di Lecco, gioiello del capoluogo lariano. seguiti con attenzione dalla nuova giunta presieduta dal sindaco Mauro Gattinoni. Ho potuto visitare il cantiere con l'assessore alla Cura della Città e ai Lavori Pubblici Maria Sacchi e al PR Giorgio Cortella che ci hanno illustrato con dovizia di particolari lo stato di avanzamento dei lavori e le prossime tappe che prevedono il ripristino delle valenze storiche in sintonia con la Sovrintendenza. Progettato dall’architetto lecchese Giuseppe Bovara e ispirato al Teatro alla Scala di Milano da cui il nome Piccola Scala, il Teatro Sociale di Lecco è stato costruito nel 1843-44 in stile neoclassico con la facciata impreziosita da lesene, capitelli ionici e timpano. Fu commissionato da una società composta da esponenti dell’alta borghesia e della nobiltà locale che decisero di acquistare un palco in assoluta ed esclusiva proprietà. L’interno venne progettato a tre file di palchi separati da colonnine di pioppo e con decorazioni a blocchi di cartapesta dorata sulle fasce, opera dell’intagliatore Giacomo Mattarelli. Il Teatro della Società subì nel tempo numerosi interventi di modifica. Nel 1884 venne ampliato con la costruzione in stile umbertino dell’ala sul lato frontale sinistro, progettata dall’Ing. Riccardo Badoni con varianti apportate dall’Ing. Attilio Bolla. Chiuso dal 1951 al 1967 perché inagibile rispetto alle nuove norme del pubblico spettacolo, fu restaurato dal 1967 al 1969, su progetto dell’Arch. Giovanni Rigoli, con l’eliminazione della veranda del caffè e della pensilina in ghisa sopra ai tre portoni e l’abbattimento dell’abside. Durante questo intervento andarono purtroppo persi gli affreschi sulla volta della sala teatrale, coperti da uno strato di amianto: nel 1979, il pittore Orlando Sora fu pertanto incaricato dal Comune di ridipingerla, realizzando, sul substrato di amianto, un acrilico dedicato alla rappresentazione delle età della vita. Dopo vari adeguamenti nel corso dei decenni il teatro è stato chiuso nel 2017 per essere adeguato alle normative antincendio e per la bonifica dall’amianto e attualmente è oggetto di un restauro approfondito. Nel 2019 i lavori approvati dalla giunta sono stati affidati, sotto la tutela della Commissione belle Arti e Paesaggio, a un gruppo di progetto diretto da Studio Berlucchi Srl di Brescia e formato da ICONIA Ingegneria Civile Srl di Padova, S.T.I. Studio Tecnico Impianti di Concesio (BS) e arch.Andrea Piero Donadello di Padova. Uno dei primi lavori effettuati è stato il consolidamento strutturale del soffittone nel sottotetto di circa 300 mq e costituito da una struttura a centine lignee. E’ stata effettuata la cerchiatura di tutti i pilastri a perimetro a cui si sono agganciate le travi che si innestano sull’arco di boccascena, il posizionamento di tiranti in acciaio sull’intero sistema di centine agganciate alle travi, inoltre si è provveduto a realizzare l’isolamento termico-acustico, l’intervento antisismico e anti incendio e il posizionamento di una trave per il consolidamento del boccascena. In contemporanea è stato realizzato un sistema di condizionamento a pompa di calore diffuso in tutto l’edificio, nei palchi e sotto ogni poltrona in platea. Uno degli interventi più complessi è stato quello che ha riguardato il dipinto “Il teatro della vita”, realizzato nel 1979 da Orlando Sora sulla volta, sopra lo strato di amianto che aveva coperto l’affresco originale del Mantegazza. Il Sora è un artista nato a Fano ma trasferitosi nel lecchese, molto amato dalla popolazione è considerato una figura importante della cultura figurativa del ‘900. L’intervento di bonifica del dipinto ha richiesto una procedura estremamente complessa. Il dipinto del Sora è stato mappato in zone e le parti iconografiche sono state strappate, procedendo poi alla bonifica da amianto di ogni strappo sul suo retro. Durante la campagna di indagini e stratigrafie richiesta dall’Amministrazione comunale sono emerse sul soffitto dell’ingresso e del ridotto e sulle pareti decorazioni dell’800, riproducenti motivi floreali, palmette, zoccolature e fasce colorate. Anche le porte ed i palchi presentano dei colori ben distinti sotto lo strato di smalto che ad oggi appare alla vista. Si è deciso quindi, d’intesa con la Sovraintendenza provinciale alle Belle Arti, di procedere ad un intervento di restauro conservativo che seguirà le indicazioni fornite dallo stesso organismo competente. Teatro della Società è uno scrigno che contiene alcuni piccoli tesori: tra questi il sipario storico, dipinto a tempera da Andrea Mantegazza nel 1844, raffigurante Azzone Visconti che trionfante entra nel borgo di Lecco e costituito dall’unione di diversi pannelli dipinti. Il pessimo stato in cui si trova richiede un significativo intervento di restauro, oltre alla posa di un nuovo sistema meccanizzato di arrotolamento e svolgimento idoneo ad assicurarne la buona conservazione ed utilizzo. La campagna di indagini e stratigrafie ha inoltre riportato alla luce diverse colorazioni sottostanti l’attuale strato coprente di smalto. La Soprintendenza valuterà il livello a cui riportare palchetti e porte, anche in ragione del periodo storico delle decorazioni riscontrate sui soffitti del foyer e ridotto, saranno inoltre ripristinate le dorature decorative e sostituiti i rivestimenti in velluto. Anche il bar del teatro, chiuso dal 2016 e collocato sul lato sinistro dell’edificio, sarà oggetto di un’importante ristrutturazione che prevede anche un giardino d'inverno in ferro per restituire a questo luogo d’incontro la dimensione di una socialità condivisa. Sul retro è prevista l’apertura di un ampio varco con rampa, così da consentire alle compagnie teatrali un accesso diretto al palcoscenico per le operazioni di carico e scarico delle attrezzature di scena. Il Teatro della Società, famoso negli anni per l’Operetta, è un patrimonio della città di Lecco, della sua storia e della sua cultura. Ridare a questa istituzione nuova vita è unobiettivo che può vedere tutta la nostra comunità unita attorno ad un progetto condiviso. Per contribuire alla raccolta fondi info su www.teatrosocietalecco.it Articolo e foto tratte dalla pubblicazione e dalla cartella stampa relativa al Teatro redatta dal Comune di Lecco.