Prima della Scala 2022, il Boris Godunov in diretta con ospiti, istituzioni e aziende. LE INTERVISTE
Sergio Mattarella, Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen sul palco reale. Tommaso Sacchi, Francesco Starace, Corrado Passera, e molti altri nel parterre. Prime volte per Stefano Accorsi e Alessandra Mastronardi
Si apre il sipario della Prima Della Scala: in scena il Boris Gudonov nel libretto di Modest Petrovič Musorgskij.
L'opera, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten e Ildar Abdrazakov protagonista, è il riadattamento dalla tragedia omonima di Aleksandr Puškin e dalla Storia dello Stato russo di Nikolaj Karamzin.
Titolo ricorrente delle stagioni scaligere fin dalla prima italiana del 1909 voluta da Toscanini (ma diretta da Edoardo Vitale), diretto tra gli altri dallo stesso Toscanini ma anche da Guarnieri, Votto, Gavazzeni e Gergiev, Boris Godunov apre la Stagione scaligera per la seconda volta dopo la memorabile edizione diretta da Claudio Abbado nel 1979 con la regia di Jurij Ljubimov.
La versione scelta è quella primigenia del 1869, che sgomentò i contemporanei per i tratti innovativi e realistici tanto dal punto di vista drammaturgico quanto da quello musicale, e si concentra sul tema della colpa individuale e sulle sue inevitabili conseguenze.
Lo spettacolo firmato da Kasper Holten e dal suo team creativo propone una lettura dell’opera incentrata sui temi della coscienza opposta al potere e della verità opposta alla censura. Alla radice della riflessione registica c’è l’origine del libretto, il dramma di Puškin, composto nel 1825 e pubblicato nel 1831.
Che aria si respira nel parterre
Tommaso Sacchi: "Grande adesione istituzionale, mai successo prima"
Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano: "Aria internazionale e un'adesione istituzionale di altissimo profilo. Mai successo che fossero compresenti alla Prima Presidente del Consiglio, Presidente della Repubblica e la Presidente Von Der Leyen, una grande attenzione verso Milano e per uno degli eventi della cultura più importanti che ci siano. Grande attesa per l'Opera".
Stefano Accorsi: "Emozioni, riflessioni. Critica alla tirannia come valore assoluto"
Alessandra Mastronardi: "Un riscatto sociale"
Francesco Starace, Enel:"Un'opera molto importante dal punto di vista musicale, è il momento di sentire lo spirito del prossimo inverno"
Corrado Passera, illimity: "Necessario crescere in maniera sostenibile e investire in infrastrutture"
Corrado Passera, CEO illimity: "Un momento di unione, bisogna crescere in maniera sostenibile, riformare il welfare, investire in infrastrutture digitali e sociali. Spingere le aziende che tirano la crescita. La legge di bilancio è un primo passo, adesso lavorare sulla parte investimenti".
Gianni Letta: "Mettere da parte le polemiche, la musica porta un messaggio di pace. L'opera lirica è Italia"
Renato Mazzoncini, A2A: "Importante non dimenticare la cultura russa"
Renato Mazzoncini, CEO A2A: "Oggi c'è la rappresentanza intera della nostra Nazione e della commissione europea. Una eguale importante e una parte culturale della Russia è importante che sia considerata".
Matteo Lunelli, Cantine Ferrari: "Un momento di unione e di cultura"
Matteo Lunelli, Presidente e AD Cantine Ferrari: "Un grande evento, un momento di festa e ritrovo. Un moneto di cultura e che celebra la tradizione. Un simbolo di unione intorno a un'eccellenza"
Michele Crisostomo, Enel: "Speranza e ottimismo, opera russa? Europea"
Michele Crisostomo, Presidente Enel: "Una festa, una celebrazione, per la città. Un momento di ritrovo per sostenere la cultura. Una segno di speranza e ottimismo, il fatto che sia un'opera russa è un segnale che alimenta la speranza di pace. Una musica europea e non estranea alla nostra cultura"
Nicola Monti, Edison: "Entro tre anni autonomia dal gas russo: usciremo dalla crisi"
Nicola Monti, AD Edison: "Noi partner storici della scala e da più di 10 anni siamo i principali sponsor della Prima. Sponsorizziamo anche la Prima Diffusa. Ci piace molto questa infittiva perché ha un importante risvolto sociale. Usciremo dalla crisi energetica quando rimpiazzeremo interamente le forniture di gas russo, ci vorranno altri due o tre anni, ma riusciremo prima del previsto a raggiungere l'obiettivo"