A Napoli la polizia si annoia e in mancanza di deliquenza ( vera) confisca qualche sacco di patata e faglioli secchi al mio Arcimboldo di Via Egiziaca a Pizzofalcone.

Mi rivolgo a Lei, carissimo Gratteri, dopo che l’ho ascoltata e mi ha autografato il suo libro “Il Grifone” al Hotel Belmond Caruso di Ravello. Ci voleva davvero il panorama più bello del mondo per “digerire” le bruttezze di un sistema affaristico/camorristico e mala politica che lei affronta quotidianamente rischiando la vita per la comunità (in)civile. Lei, praticamente un bersaglio vivente, sono 20 anni che non va a mare perché non vuole mettere a repentaglio la vita di “ignari” bagnanti.  Io cerco di nuotare un’ora al giorno a mare, s’intende, e penso spesso al suo sacrificio. Lei che fu costretto a dire NO a suo figlio che come tutti i ragazzi della sua età chiedeva un motorino. Aveva avuto una soffiata che suo figlio era un potenziale target. Per quello rifiuto suo figlio l’ha odiata, solo molti anni dopo l’ha perdonato. Procuratore come le ho già scritto nel ironico Quiz di benvenuto…  siamo vicini, vicini, lei in caserma a Montedidio e mio figlio residente in Via Egiziaca a Pizzofalcone, io sono residente a Milano ma a Napoli vengo molto spesso. 

Sicuramente sarà passato per il nostro angolo di presepe vivente che Giorgio ogni giorno alle 6,30 del mattino allestisce con le sue decorazioni di frutta e verdura. Con le insegne disegnate dall’ultimo degli artigiani in circolazione. Lui é la terza generazione, ha cominciato suo nonno. Giorgio che é diventato un’icona del vicolo non c’è turista che non si faccia un selfie con lui in mezzo a spaccate di angurie, cesti di primizia e conserve di pomodorini gialli che quando cucino d’inverno ne conserva tutto il sapore. 

Da qualche mese l’armonia del vicolo é stata “violata”,  su segnalazione di non so quale padreterno il mio “Arcimboldo ha ricevuto  visite della polizia ( credo) comunale perché con un paio di casette di frutta si sarebbe allungato un po’ sul marciapiede. Gli hanno fatto 3mila euro di multa, lui allora si é fatto costruire un’impalcatura in ferro, tutta in alto. La Polizia  é ritornata, c’era un paniere che sporgeva un po’ troppo. Ancora 3000 euro di multa. E poi  altri 3000 con confisca di sacchi di patate e fagioli secchi. 

Che spreco di cibo e di energie. Giorgio rischia di chiudere bottega e sarebbe un altro pezzo della Napoli storica che abbassa la sarracinesca. 

Giorgio, una presenza rassicurante per il quartiere. Mio figlio prima di partire gli lascia le chiavi di casa, e non é il solo. A me una volta mi difese del manutentore dell’aria condizionata: 800 euro, avevo osato chiedere fattura. Per sfuggire ai suoi insulti scesi da Giorgio, il manutentore si affacciò e mi gridò “Merdaiola, stai zitta…”. Il siparietto è’ diventato un capitolo del folklore locale del mio ultimo pamphetino. 

Credo che in un momento di emergenza sanitaria ( senza creare allarmismi) ci siano altre priorità:  il deputato della Lega ed ex parlamentare europeo Enzo Rivellini ( uno che la politica la fa  sul territorio)  si sia sostituito alle “ latitanze” comunali.  Ecco i suoi manifesti 6x3 affissi a Napoli dal coordinamento cittadino Lega/Napoli Capitale a sostegno dei napoletani assaliti da topi, blatte e zanzara killer a seguito delle tante le segnalazioni che Lega Napoli ha ricevuto. Invece si sequestrano ceci e fagioli secchi. 

Mio figlio ( e io gli ho dato una mano con l’amministratore) abbiamo chiesto 4 mesi la derattizzazione. Eppure scrissi quel meraviglioso articoletto: A Piazza Plebiscito si balla con le zoccole…

La prego Procuratore  intervenga Lei che può e ridia un po’ di buon senso alle Forze di (Dis)ordine. 

Si ricorda la mia promessa: passerò in caserma e le lascerò una copia del mio ultimo libretto “Napoli, ti odio!” Sveglia, ci prendono per il Culo” ( Guida Editore). Le illustrazioni sono di mio figlio Kamalei von Meister. 

p.s. Nella foto Giorgio é con Kamalei