Mi chiama Fabiana Pellegrino, la compagna dell’adorato cugino Giuseppe Prisco Piromallo, ha pubblicato la foto di noi girls, tra cui la leggiadra figura che aleggia sulle nostre teste della galleria Liquid Art System. La figlia, giovanissima e bravissima cardiologa, Clara Lopiano, dell’Umanitas di Milano, le fa: “Ma lei Januaria, é famosissima…” . Me lo racconta divertita Fabiana, per me Fabienne: chissà quale mio libro ha letto, quale articolo, in quale talk show, o forse mi ha visto nell’ultimo film di Roman Polanski? Niente di tutto questo. La figlia era in fila da Anema ‘e Core, una di quelle interminabili del sabato sera, ma è praticamente così tutte le sere, la voce di un gruppetto di ragazze, tra cui mia figlia Tiare che dice, aprendosi un varco tra la folla … da parte di Januaria. Antonio gentile, la riconosce e le happy few entrano. Il mio nome rimbalza, ci provano altri ad imbucarsi… dalparte di januaria. Ma Antonio é irremovibile. Ci vogliono tanti, tanti anni di amicizia con Guido Anna e Gianluigi Lembo… perché le famiglie non sono quelle in cui si nasce ma quelle che ti scegli… Guido venne a suonare al mio secondo marriage, testimone di nozze il mio amico speciale Costanzo De Angelis, della storica famiglia di albergatori capresi ( altra razza, non i grandi gruppi che si stanno comprando l’isola). Guido mi avvertì: “Guarda dove vado a suonare io si finisce con il divorzio, perché io trasmetto una felicità non contemplata nei matrimoni…”. Sfidai la sorte, lo volli lo stesso. Aveva ragione il mio matrimonio è durato solo qualche anno però mi ha ispirato un long seller “I mariti Inutili” ( titolo originario, “Ho sposato un coglione”, poi Urbano Cairo, editore ma soprattutto amico, lo ha addolcito).
Gianluigi Lembo, laurea in giurisprudenza e grande avvenire davanti a sè, dopo la scomparsa del padre ha raccolto l’eredità di “Anema e’ Core” e adesso la porta in tutto il mondo. Mi scrisse il mese scorso: ….quando iniziai a cantare papà mi disse che potevo fidarmi di poche persone tra cui te e lui con le persone difficilmente si sbagliava… sono felice di questo affetto vero e sincero e profondo tra noi. La porto ancora avanti in nome di Guido ( e non solo) la battaglia contro i veleni della centrale elettrica di Capri che per anni ignari hanno respirato. Vai al capitolo terzo del mio ultimo libretto “Napoli, Ti Odio! Sveglia, ci prendono per il culo" (Guida editori). Illustrazioni di Kamalei von Meister ( l’ altro figlio).
Ma il vero famoso e’ lui, Antonio, il “crowd picker “, ossia il selezionatore, che ti rimbalza con un sorriso,…gli hanno dedicato un rap già virale su YouTube “Antonio, stasera finalmente entrerò in Taverna?…”. Oh, yes!