Milano, "ambientalisti" bucano gomme di 60 suv in Città Studi, poi i volantini: "La tua auto uccide"

Come è in grado di documentare il Giornale d'Italia, circa 60 suv in zona Città Studi sono con le gomme per terra. Il gesto rivendicato dagli "ambientalisti" di The Tyre Extinguishres

A Milano nuovo blitz degli "ambientalisti" di The Tyre Extinguishres, che bucano le gomme a 60 suv e poi fuggono lasciando dei volantini sul parabrezza. Stamattina, come può documentare il Giornale d'Italia, i proprietari di numerose auto si sono svegliati così, con gli pneumatici completamente sgonfi. Alla base di questa iniziativa c'è una nuova, ennesima protesta da parte degli ecoattivisti. Sono loro stessi a rivendicare il fatto: "La scorsa notte abbiamo colpito 60 suv a Milano per il nostro secondo compleanno".

Milano, "ambientalisti" bucano gomme di 60 suv in Città Studi, poi i volantini: "La tua auto uccide"

Il blitz è avvenuto in zona Città Studi. Gomme a terra e messaggio in nome dell'ambientalismo. Così decine di veicoli privati si sono trovati con le gomme per terra. Un gesto che di sicuro non aiuterà l'ambiente e che lascia di stucco. Il gruppo sui social ha rivendicato il blitz sottolineando l’urgenza di affrontare il problema delle auto di grandi dimensioni, che contribuirebbero all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico.

Sul parabrezza delle auto è stato lasciato un bigliettino: "Attenzione, il tuo suv uccide. Abbiamo sgonfiato una o più dei tuoi pneumatici. Ti arrabbierai, ma non prenderla sul personale. Non sei tu, è la tua auto. L'abbiamo fatto perché andare in giro per le aree urbane con un’auto cosi enorme ha conseguenze altrettanto enormi per gli altri. Le case automobilistiche cercano di convincerci che abbiamo bisogno di auto massicce, ma i suv e le 4x4 sono un disastro per il nostro clima. I suv sono la seconda causa dell’aumento globale delle emissioni di anidrite carbonica nell’ultimo decennio, più dell’intera industria aeronautica".

"Il mondo sta affrontando un’emergenza climatica. Secondo l'Onu milioni di persone stanno già morendo per cause legate al cambiamento climatico, siccitá, uragani, inondazioni, migrazioni forzate, fame. Finora, gli impatti su di te sono stati probabilmente minimi. Abbiamo bisogno di un'azione di emergenza per ridurre immediatamente le emissioni. Stiamo prendendo le azioni nelle nostre mani perché i nostri governi e politici non lo faranno".