Chiara Ferragni e il pandoro Balocco, i meme più divertenti del web dopo la multa dell'Antitrust: "Pensati parac*la"
I social si sono scatenati dopo lo scoppio della vicenda Chiara Ferragni-Balocco. Ecco i più divertenti
Il caso Chiara Ferragni-Balocco continua a far discutere. Sia l'influencer che l'azienda sono stati multati dall'Antitrust per il pandoro "griffato", rispettivamente per 1 milione e 400mila euro. Nessuna beneficienza alla base della collaborazione, le vendite del prodotto servivano a "pagare il cachet esorbitante" della 34enne. E accade così che il web si scateni con una sfilza di meme che hanno il compito di prendere in giro Ferragni e la sua "falsa beneficienza", come riportato su X da Sonia Bruganelli, ex moglie di Paolo Bonolis.
Chiara Ferragni e Balocco, i meme più divertenti del web: "Pensati parac*la"
Sono tantissimi i meme che prendono in giro Chiara Ferragni dopo il caso Balocco e la multa dell'Antitrust. Alcuni anche con particolare riferimento al marito. "Ho agito in buona FedeZ", "Chiara Ferragni multata per pubblicità ingannevole: mio marito è un cantante".
Inevitabili poi i riferimenti alla sua presenza di Sanremo quando sfoggiò il famoso "Pensati libera", reinterpretato in "Pensati paracula/multata/falsa beneficienza/cretino".
Vicenda Balocco-Ferragni: cosa è successo
Il pandoro "griffato" Chiara Ferragni di Balocco è tornato a far parlare di se. L'Antitrust ha deciso di multare con un milione l'influencer e con 400mila euro l'azienda.
L'Autorità ha spiegato che "le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro ‘griffato’ Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino”. Ma, scrive l'Antitrust che la donazione di appena "50mila euro era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima”. Ragion per cui la collaborazione aveva il solo scopo di far fruttare alla 36enne "oltre 1 milione di euro".
Un'opera di bene che in realtà non c'è mai stata. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato nel dettaglio le società Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., che gestiscono i marchi e i diritti relativi alla personalità e all’identità personale di Chiara Ferragni, rispettivamente per 400mila euro e per 675mila euro, e Balocco per 420mila euro.