Napoli, c’è una piaga nel cuore della città più bella del mondo, si chiama Taxi. O meglio la lobby dei taxi
Chi puo’ intervenga perché la città sia davvero all’altezza di una Napoli Contemporanea, come la sta promuovendo il sindaco e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Un servizio efficiente di taxi è il migliore biglietto da visita della città. Ecco il numero del tassista….quello dei 10 euro a persona, di fianco all’effigie del Comune di Napoli.
Tanta magnifica gente alla 3 giorni di festa di Attilio Impronta, imprenditore al top delle assicurazioni. Napoletano, vive a Milano, ahimè, un cervello in fuga da decenni. Ovvio che la maggior parte dei suoi ospiti venissero da ogni dove. Spalmati tra i migliori alberghi della città per gli spostamenti dovevano servirsi di Taxi.
Ore 20 di sabato sera, siamo in cinque, chi scrive, la principessa reale Elena von Hessen, Rossana Muolo, patronessa della piu’ bella masseria in Puglia, Torre Coccaro, il gentiluomo Simone Caruso con sua moglie Rosy.
Saliamo sul taxi al parcheggio davanti al Teatro San Carlo. Prendiamo un mini/mini van, per andare all’art gallery Made In Cloister, distanza percorsa 2. 5 kilometri in 6 minuti, dati di Google Map. Non c’era traffico, arrivati a destinazione, il tassista che non aveva messo tassametro ( ahimè nessuno aveva fatto attenzione) ci chiede 10 euro a persona. Sbotto: ma come si permette! Lei è un disonesto. Inizia un tafferuglio verbale, si avvicina a me minaccioso. Alla fine il prezzo scende a 20 euro.
Gaudiana Giusti, fiorentina, siede in diversi consigli d’amministrazione, prende un taxi, il tassametro segna 18 euro, il tassista gliene chiede 29.
A fine festa Attilio era fuori ad aspettare i taxi per gli invitati per essere sicuro che nessuno sparasse cifre da limousine stretta con servizio bar incluso.
Dall’aeroporto la tariffa fissa sarebbe 21 euro, riescono sempre ad aggiungerti bagaglio, tangenziale, festivo, notturno ( che lo fanno scattare già alle 20 di sera). L’aeroporto di Napoli è diventato un far west. Chi scrive si è trovato in mezzo a una rissa (davanti a me una coda kilometrica per prendere il taxi) perchè ho osato proporre uno sharing di taxi. Dividere il taxi in due, significa meno incasso per il tassista.
Da quel momento prendo Alibus, servizio di navetta efficientissimo, dall’aeroporto a Piazza Municipio, 5 euro a persona.
Klaus Schuwerk, tedesco, vive a Napoli da 20 anni, architetto di fama internazionale, ha appena finito di costruire a Oslo il piu’ importante museo d’arte contemporanea della Scandinavia, è stato assalito verbalmente e fisicamente da una tassista ( si’ un energumeno di donna) che a malo modo lo ha fatto scendere dal taxi. Klaus voleva solo pagare la tariffa concordata dall’aeroporto.
Insomma “furbizie” perpetrate ai danni del turista. Moltiplichiamo per centinaia di migliaia di turisti in giro per la città. Il Sindaco Manfredi che ammiro molto sta investendo bene i fondi green del Pnrr, una parte l’ha dirottata al potenziamento della mobilità.
Chi puo’ intervenga perché la città sia davvero all’altezza di una Napoli Contemporanea, come la sta promuovendo il sindaco e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Un servizio efficiente di taxi è il migliore biglietto da visita della città.
Ecco il numero del tassista….quello dei 10 euro a persona, di fianco all’effigie del Comune di Napoli.