Dall’arte illustrativa arrivano nuove professionalità che uniscono i mondi del design, dell’architettura, dell’urbanistica, della moda e della cultura

Dal tratto illustrato sorgono Megalopolis, una moda più comunicativa e interpretazioni artistiche dell’ospitalità: nuovi modi speciali per dare visione del gusto contemporaneo.

Jacopo Ascari, illustratore laureato in architettura e urbanistica, fonde Atelier Ascari a Milano nel 2020 dove approfondisce il suo disegno con spunti dal mondo del design, della moda e dell’arte.

Oltre alle sue peculiari capacità di artista tout court, il giovane talento modenese porta avanti un suo specifico e innovativo progetto professionale che richiede una combinazione di competenze e un apprendimento continuo, atti a creare e aggiornare una raffinata e coordinata reinterpretazione del design, dell’architettura, dell’urbanistica, della moda e dell’arte.

Fra le nuove professioni, il tratto distintivo e artistico di Ascari rende colto e sofisticato il mondo della comunicazione e fornisce altresì una interpretazione visiva dell’arte divenuta del tutto fruibile e contemporanea.

Non a caso spaziano davvero senza limiti, le possibilità di applicazione di questa nuova forma culturale di professionalità.

Fra le ultime collaborazioni, spicca la firma Atelier Ascari con quella dell’azienda Zambaiti Parati, famosa per le carte da parati artigianali e industriali di alta qualità, fondata nel 1973 ad Albino, in provincia di Bergamo, da Ferruccio Zambaiti con lo scopo di decorare l’hotellerie, il residenziale e il mondo retail.

Con l’unicum estetico di Jacopo Ascari x Zambaiti Parati sono stati editati nuovi motivi e narrazioni visive stampate su materiali e carte ecosostenibili, idrorepellenti, fonoassorbenti, ignifughi oppure adatti agli ambienti esterni, a seconda delle diverse esigenze.

Megalopolis è il titolo della serie di carte da parati dalle diverse e scenografiche intrerpretazioni del legame esistente fra design e architettura con il lifestyle metropolitano, una serie di illustrazioni, in micro e macro scala, dei luoghi evocativi delle città, dove trovano spazio anche figurini di moda capaci sempre di reinventarsi nel grande melting pot delle Megalopolis.

Declinati in più colorazioni, dalle varianti pop a palette più tenui oppure in bianco e nero, i wallpapers si possono integrare ad ambienti di diverso stile e rappresentano scorci onirici di alcuni punti di riferimento urbani reali.

La Foresta Umana simboleggia, ad esempio, l’affollato piano urbanistico di una grande capitale, tra giardini tropicali e le sue suggestioni, fosse una Roma barocca o una Parigi haussmaniana.

Nella Città Giardino svettano invece edifici sontuosi ed eclettici, con al centro un camminamento imperiale, sinonimo di rinnovata fiducia verso un nuovo Rinascimento dell’umanità.

Pensando alla rinascita post-Covid, il disegno New Together annuncia ideali spazi d’incontro tra intelligenza animale, umana, naturale e artificiale.

Non può mancare un tema Green Carpet, rappresentato come metropolitano defilè che loda il sistema moda di Milano, e nemmeno il sogno di Atlantide, una personale interpretazione dell’artista di una grande capitale sommersa, la Megalopolis degli abissi, composta da cupole, guglie e campanili, con tutto intorno il più colorato acquario possibile.

Fra le altre illustrazioni esemplifiche dell’arte illustrata applicata da Ascari, Surrealist Flower omaggia i grandi esempi a tema floreale che hanno fatto la storia del design d’interni all’italiana, fra grandi specchi dalle forme sinuose e bozzetti estetici dai look istrionici.

Questa capacità di sintesi visiva, immagine coordinata e raffinatezza comunicativa ha attirato anche l’interesse nel settore dell’hotellerie di lusso, affascinati dal tratto e dalle immagini dell’illustratore capaci di catturarne la pura essenza.

Non è un caso che una identità iconica come quella di Palazzo Velabro associato alla città di Roma abbia creato una stretta collaborazione fra LHM – Luxury Hotel Management e il tratto interpretativo più urbanista di Jacopo Ascari.

Il primo progetto che celebra il dialogo tra arte, design, ospitalità contemporanea è un foulard, realizzato su seta e in edizione limitata, disegnato come una mappa emozionale della bellezza urbana e dell'accoglienza, intesa come insieme di esperienze culturali e sensoriali.

Un gesto visivo dell’ospitalità che si fa arte, immaginata come piccolo teatro tascabile dove ammirare scorci architettonici, dettagli decorativi e suggestioni urbane, fuse in un racconto illustrato coinvolgente.

Afferma Cristina Paini, ceo di LHM srl: “Collaborare con un artista contemporaneo e unico come Jacopo Ascari significa far tesoro della sua capacità di unire la precisione del disegno architettonico alla leggerezza del sogno e tradurre questa visione in un linguaggio universale ed emozionale. Le sue illustrazioni restituiscono un senso di meraviglia, la stessa che vogliamo offrire ogni giorno ai nostri ospiti. Nelle sue opere ritroviamo la stessa tensione verso la bellezza che anima i nostri hotel”.

Spiega Jacopo Ascari: “Roma è una città-mondo, stratificata e affascinante, che si offre allo sguardo con generosità e mistero. In questo foulard ho voluto tradurre la sua anima in un racconto per immagini poetico e sofisticato, capace di unire sartorialità e contenuto, in modo da poter portare sempre con sé un frammento di bellezza urbana e di viaggio, anche oltre il soggiorno”.

Per le prossime festività, prosegue un’altra collaborazione di Ascari con importanti marchi e collettori di aziende del lusso del sistema moda.

Fra le location predilette ci sono le vetrine dello storico negozio di Giò Moretti in via Spiga a Milano, interpretate nelle diverse stagioni dell’anno dall’artista come speciali quinte teatrali dove ambientare un racconto di moda iconico, fatto di abiti e accessori, ma soprattutto di sogni di stile.

Gli immaginifici totem verticali e orizzontali dialogano con specchi e manichini in modo prospettico verso i passanti, dando scenografia viva agli interni del negozio e alle silhouette e fantasie degli abiti, un modo speciale e altamente comunicativo di rendere l’arte sartoriale e la moda più artistica ancora.