Camparino in Galleria ha celebrato 110 anni: tre giorni di eventi tra storia, mixology e ospiti internazionali
Nel club storico più milanese che ci sia, in pieno centro a Milano, diversi bartender ospiti hanno presentato le loro originali creazioni di mixology. La celebrazione è stata anche l’opportunità per svelare il nuovo menù invernale, arricchito da una cocktail list ideata proprio per festeggiare il compleanno
Camparino in Galleria, simbolo dell’aperitivo milanese e punto di riferimento della cultura del bere dal 1915, ha festeggiato i suoi primi 110 anni con una serie di eventi esclusivi dal 12 al 14 novembre. Un traguardo raccontato dal concept “The Finest of Milan Culture – Stirred 110 Times”, pensato per rendere omaggio all’eredità culturale del locale e ai protagonisti che ne hanno costruito l’identità.
Le celebrazioni si sono aperte martedì 12 novembre con una conferenza stampa dedicata a un nuovo progetto realizzato in collaborazione con Alessi, storico nome del design italiano. A seguire, una guest shift speciale ha ospitatoil celebre Harry’s New York Bar di Parigi. Mercoledì 13 novembre ha toccato invece a un altro locale iconico, il Dante NYC, anch’esso nato nel 1915, che ha proposto signature drink capaci di intrecciare due tradizioni mixologiche parallele.
Il gran finale di venerdì 14 novembre ha visto Camparino trasformarsi in un palcoscenico d’eccezione per ospiti provenienti dal mondo della cultura, del design e dell’ospitalità. Il Bar di Passo è stato aperto alla città, animato dal DJ set in vinile di Nicola Mazzetti, mentre nella Sala Spiritello si è tenuto un party su invito impreziosito dalla collaborazione internazionale con il Sacher Hotel Vienna, che ha deliziato i presenti con l’Original Sacher-Torte.
«Celebrare 110 anni di Camparino in Galleria significa ripercorrere un secolo di storia milanese, di incontri e di innovazione,» afferma Tommaso Cecca, Global Head of Camparino Licensing & Mixology. «Siamo orgogliosi di aver contribuito a definire la cultura dell’ospitalità a livello internazionale e guardiamo al futuro con la stessa dedizione.»
Per l’occasione, Camparino ha presentato anche il nuovo menù invernale, che includeva undici cocktail speciali – uno per ogni decade di storia. Dal Campari Selz del 1915 al nuovo Cask Finished Compadre del 2025, maturato un anno in botti di rovere, la carta ha ripercorso l’evoluzione della mixology milanese attraverso sapori, tecniche e tradizioni che hanno reso il locale un’icona senza tempo.