Martino Midali, l'autoaffermazione della donna sfila alla Milano Fashion Week

L’empowerment femminile sfila in passerella con Martino Midali. Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, il celebre stilista ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno 2025-26, una celebrazione della femminilità autentica e inclusiva. Al centro dello show, oltre alle 20 modelle professioniste, otto donne straordinarie nella loro normalità: imprenditrici, artiste, attiviste, professioniste che incarnano il messaggio di forza e consapevolezza che da sempre è il filo conduttore della visione di Midali.

Martino Midali: un viaggio tra moda, libertà e autenticità

Le donne sono il cuore pulsante della mia moda,” ha dichiarato lo stilista. “Ho sempre voluto raccontare storie vere attraverso gli abiti, permettendo a chi li indossa di sentirsi rappresentata e valorizzata.”

La collezione Cozyluxe, fulcro della sfilata, è un perfetto equilibrio tra comfort e lusso. Le silhouette fluide si combinano con materiali pregiati e una palette sofisticata che spazia dai toni neutri del beige, crema e grigio fino agli accenti di rosso scuro e verde muschio. Un’eleganza sussurrata, dove la morbidezza delle forme cocoon chic e il layering della maglieria trasformano ogni capo in un inno alla libertà di movimento.

Donne vere, storie autentiche

La sfilata è stata arricchita dalla presenza di otto donne che hanno portato sulla passerella le loro storie di coraggio e determinazione. Tra loro Alice Agnelli, ex addetta stampa ora imprenditrice digitale, Roberta Donati, prima donna presidente di una squadra di calcio maschile e attivista contro la violenza sulle donne, e Ilaria Albano, psicologa e divulgatrice della salute mentale. Con loro anche Natascha Lusenti, giornalista e conduttrice, Elisabetta Negri Da Oleggio, architetto d’interni, Elena Salmistraro, artista e designer, Valeria Sechi, modella pro-age e Loredana Vanini, fondatrice di ONEOFMANY, impegnata nel supporto alle donne che affrontano la procreazione medicalmente assistita. Ognuna di loro ha portato in passerella non solo la bellezza dell’abito, ma anche il peso di una storia che merita di essere raccontata.

Martino Midali, moda senza tempo che abbraccia tutte

Durante la presentazione, lo stilista ha condiviso il suo pensiero sulla moda e l’importanza della stabilità in un momento storico in continua evoluzione.

“Ho sempre voluto raccontare storie di donne attraverso la moda. Ogni collezione è un capitolo di un racconto più ampio che si evolve con il tempo, ma rimane fedele alla sua essenza inclusiva. Oggi più che mai sento il bisogno di stabilizzare questa visione, rendendola ancora più incisiva.”

Alla domanda su come siano cambiate le esigenze delle donne negli ultimi anni, Midali ha risposto:

“Ogni donna ha la sua autenticità, ma è vero che la moda deve sapersi adattare alla contemporaneità. La ricerca è continua, ma per me il filo conduttore resta la capacità di creare abiti che siano confortevoli, eleganti e adatti a ogni età e taglia. Non ho mai concepito una moda che costringa la donna, ma una moda che la liberi.”

Un altro tema centrale è stato quello della sostenibilità, sempre più rilevante nel mondo della moda. Midali ha sottolineato come la sua filosofia sia da sempre incentrata su capi durevoli e di qualità:

“Per me la sostenibilità è creare abiti che accompagnino le donne nel tempo, senza scadenze dettate dalle tendenze passeggere. La mia moda è pensata per una donna che veste Martino Midali a 20 come a 80 anni, perché l’eleganza non ha età.”

Con questa collezione, Martino Midali ribadisce il suo impegno nella valorizzazione della femminilità autentica e inclusiva, portando in passerella non solo moda, ma un manifesto di libertà, forza e bellezza reale.